Condivido i vostri pensieri.. sono solo assolutamente contro l'eutanasia e se ad Eluana venisse staccato il sondino, questo sarebbe un caso di eutanasia.
Lei è semplicemente in coma. E' in coma.. è triste, terribile, inimmaginabile, ma non è una malata terminale e non è attaccata ad un respiratore, soprattutto. A parte il sondino che serve per alimentarla (visto che è in coma e nn può farlo da sè), per il resto il suo corpo funziona autonomamente. E quindi staccare il respiratore significa LASCIARLA MORIRE e praticarle l'eutanasia.
Non siamo dinanzi ad un caso di accanimento terapeutico.. non è sottoposta a cure sovraumane e soprattutto non è attaccata ad un respiratore senza il quale morirebbe. Solo in questo caso sarebbe assurdo continuare: si tratterebbe di accanimento terapeutico. Ma visto che di ciò non si tratta, come si fa a lasciarla morire? Perchè di questo si tratta.. Sapevate che qualche giorno fa le sono persino tornate le mestruazioni?
Come dice Carlo, chi ci dice che un giorno lei non possa risvegliarsi? Non sarebbe nè il primo nè l'ultimo caso. Capisco, comprendo perfettamente che umanamente parlando in situazioni del genere non si riesca sempre ad essere lucidi e che si stenti, soprattutto, quando gli anni passano, a desistere, a non sperare più nei miracoli. Ma quando continuano a sussistere determinate condizioni, dato che respira autonomamente, dato che il suo cuore batte da sè, staccarle il sondino equivale ad ucciderla. E per il principio, per me basilare e fondamentale, che la vita è sacra e solo Dio è legittimato a toglierla, non posso che essere del tutto contraria a quanto si pensa di fare con Eluana e all'eutanasia più in generale.
If you can, forget about anything and just runaway..