00 29/11/2008 21:01
Concordo pienamente con i suoi genitori e mi spiace che qualcuno, come la Chiesa, si senta in diritto di mettere bocca su un argomento così personale, doloroso e delicato.
La famiglia di questa ragazza, che morta lo è da tempo celebrarmente, ha sofferto le pene dell'inferno. Meritano di tornare a vivere, perchè fin quando questa ragazza sarà appesa a quel filo senza ormai speranze, nessuno potrà voltare pagina. Vi immaginate quanti giorni senza mai un sorriso, una vacanza, la possibilità di pensare ad altro? quante interminabili ore fanno 17 anni?
Nessuno che non abbia mai vissuto tutto questo può lontanamente capire. Compresa io. Per questo trovo giusto che sia data loro la possibilità di scegliere.