Ho finito di leggere il libro appena oggi pomeriggio, credo sia la prima volta in assoluto che un libro mi sconvolga così tanto, spesso si sente parlare di come le donne islamiche siano emarginate ma sempre poco ci si rende conto della loro situazione, tramite questo libro ho potuto conoscere quale sia la cruda verità.
Questa donna ha passato le pene dell'inferno, si è innamorato di un uomo, che una volta tornato con lei nella sua terra e diventato suo marito ha cominciato a trattarla come un oggetto, l'ha privato del suo nome di nascita, dei suoi pensieri, inculcando nella sua testa la paura di poter essere picchiata o violentata ad ogni minimo sbaglio.
Ha azzerato la sua personalità plagiandola a tal modo che a forza di chiamarla puttana o stupida quasi ci credeva pure lei.
QUesta donna una volta riuscita a tornare nel suo paese in Australia con i figli, è riuscita tramite i legali, ha ottenerne l'affidamento esclusivo, e infine riuscì ad ottenere pure il divorzio...
Se non fosse che il marito ha covato la sua vendetta per ben 7anni periodo in cui era riuscita finalmente ha trovare un equilibrio, l'amore e finalmente una famiglia fin quando nel 1992 è riuscito a portargli via i figli, e da quel momento fino ad oggi ancora lei non è più riuscita ne a vedere ne a sentire per telefono i propri figli..
Come si può, con quale coraggio dopo tutti i soprusi subìti portare via due bambini ad una madre...sono sconcertata...ho scoperto cose che riguardano le donne islamiche che non stanno ne in cielo ne in terra