Lettera di avviso a 25mila famiglie
In Gran Bretagna l'industria dei videogame ha lanciato un attacco senza precedenti ai pirati informatici. Cinque delle principali software house hanno mandato una richiesta di pagamento a 25 mila famiglie colpevoli di aver scaricato illegalmente copie di alcuni videogiochi. La richiesta è di 300 sterline, circa 380 euro: in caso di mancato pagamento le compagnie porteranno in tribunale le prime 500 famiglie che ignoreranno l'avviso.
La notizia, riportata dal Times, potrebbe segnare una svolta nella lotta alla pirateria. Basti pensare che l'industria discografica, colpita duramente dal downaload illegale sul web, finora ha intentato azioni legali contro appena 150 persone. Le compagnie hanno accolto con soddisfazione la sentenza di un tribunale che ha ordinato a una donna disoccupata di pagare 16 mila sterline perché i figli avevano scaricato una copia pirata di Dream Pinball 3D. Nelle prime due settimane dall'uscita il videogioco ha venduto appena 800 copie, ma secondo i legali delle compagnie "è stato scaricato illegalmente da più di 12 mila utenti. Ora che c'è il rischio di finire in tribunale la gente ci penserà due volte prima di scaricare gratis da internet". In Gran Bretagna sono più di sei milioni gli utenti che utilizzano programmi di file sharing. Le richieste di pagamento hanno scatenato reazioni furenti: secondo alcuni esponenti dell'associazione che riunisce la case di produzione e di distribuzione saranno pochi i casi a finire in tribunale, perché le software house non possono permettersi di colpire quello che costuisce il loro "core market".