SMS e MMS troppo cari, scatta l'indagine

L'allarme è partito dalla Francia e finalmente in Italia si è mosso qualcosa dopo anni in cui le associazioni dei consumatori e i consumatori stessi lamentavano prezzi eccessivi per i messaggini di testo che vengono scambiati quotidianamente tra i milioni di cellulari del nostro paese.

Un'indagine dell'Arcep, l'autority francese sulle comunicazioni, per chiarire i costi degli SMS in Francia ha verificato il mercato dei messaggi testuali nei 16 principali paesi dell'Unione Europea ponendo l'Italia come il paese in cui SMS e MMS costano di più. Il paese meno caro è la Danimarca, con una media di 3 centesimi a messaggio, contro l'Italia che detiene il record di 13 centesimi per SMS.

La media europea, tenendo conto di tutti i 16 paesi, è di 7,5 centesimi, poco meno del doppio di quanto spendiamo nel nostro paese. Dopo questo allargme AGCom e l'Antitrust si sono finalmente mosse e hanno avviato un'indagine che dovrebbe concludersi entro fine 2008 per verificare se, effettivamente, l'Italia paga "troppo" i messaggi scambiati quotidianamente.

La risposta degli operatori non si è lasciata attendere, secondo Vodafone "il prezzo per sms è addirittura inferiore ai 5 cent, con una costante discesa dei prezzi che, negli ultimi anni è stata di oltre il 15%". Guardando però i piani tariffari degli operatori il costo degli SMS sembra quasi sempre di 15 centesimi per messaggio, a patto di pagare mensilmente o settimanalmente un canone per ridurne il costo o avere un numero limitato di SMS gratuiti.

Vedremo se questo caso tutto italiano, già noto a tutti gli utilizzatori di telefoni cellulari, porterà finalmente alla reale concorrenza su un mercato che frutta oltre 4 miliardi di euro di soli messaggi tra SMS e MMS.