LONDRA - Emma Watson, l'attrice che nella saga cinematografica di Harry Potter interpreta la streghetta Ermione Granger, ha compiuto 18 anni - e ora, vero regalone tra i vari doni, potrà mettere le mani sulla sua fortuna (circa 13 milioni di euro), amministrata fino ad ora dai genitori. A cui si aggiungeranno presto altri 3,7 milioni di euro per gli ultimi due episodi del ciclo in cui verrà diviso sul grande schermo 'I Doni della Morte', l'ultimo libro scritto dalla J.K. Rowling. Nonostante i vari film già girati - tutti stratosferici successi al botteghino - Emma, infatti, riceveva solo un assegno mensile di 1.000 sterline. Una fantastica paghetta per un' adolescente, non c'é che dire. Non tanto lauta, però, per una giovane star che furoreggia nel jet-set londinese. Eppure, la clausola centrale per avere accesso al suo conto corrente, impostale da mamma e papà - entrambe avvocati di successo - prevede che Emma frequenti un seminario intensivo su come comportarsi da responsabili milionari. Di più. Dovrà sottoporre le sue spese future allo scrutinio di quattro dirigenti 'anziani' dell'istituto di credito che amministra la sua fortuna: i Coutts, niente meno - ovvero i banchieri della Regina. Al momento, la maggior parte del suo patrimonio è investita in fondi a basso rischio ed alto investimento. "L'idea è che il denaro continui a crescere e che salvaguardi il suo futuro", ha detto al 'Daily Mail' una fonte della banca. "Naturalmente la signorina Watson ha legalmente accesso ai sui milioni - ha spiegato la fonte - ma sono talmente vincolati nei vari fondi d'investimento per lei stipulati che avrebbe delle serie difficoltà a mettere insieme e spendere anche solo un milione di sterline". Un destino comune, quello di milionari con la testa sulle spalle, a molti maghetti della saga Herry Potter. Anche Daniel Radcliffe, ad esempio, ha la sua fortuna gestita dai Coutts, con una formula molto simile a quella della sua amica Emma alis Ermione. E nel corso organizzato presso la banca, la Watson ha trovato pure un altro compagno di set: Tom Felton, meglio noto come Draco Malfoy, il biondino Serpe Verde arcinemico di Harry Potter. Ce la farà dunque Emma a non dilapidare tutto il patrimonio in vestiti comprati nei costosi grandi magazzini di Knightbridge come faceva con la sua superpaghetta? Secondo chi la conosce bene sì. Avrebbe anche sviluppato una certo gusto filantropico, in particolare verso le ONG che lavorano con i bambini.