Natalie Portman come Brigitte Bardot. La star del recente "L'ultimo inquisitore" presta il suo volto per una causa animalista: salvare i gorilla del Ruanda. L'attrice sarà nel cast di un lungo documentario girato da Jack Hanna, istituzione del giornalismo scientifico statunitense, su questi animali nel paese africano, che andrà in onda alla fine del 2007 su Animal Planet dal titolo "Gorillas On The Brink".
Nel lungometraggio Hanna e la Portman visiteranno anche il "Virunga National Park" del Congo per scoprire i rischi per la sopravvivenza dei gorilla locali.
L'estate 2007 per la Portman è all'insegna della difesa dei primati. Già il primo luglio, l'attrice si unì ad altri vip in una cerimonia nella quale loro stessi diedero i nomi a 23 gorilla neonati selvaggi delle montagne del Ruanda. L'attrice scelse per uno dei piccoli "Ahazaza", che significa "futuro".
Secondo il Wwf, sono 720 gli esemplari di questa specie che sopravvivono liberi nei parchi di Ruanda, Uganda e Congo. E l'attrice si è impegnata a salvarli. Non senza attirarsi le critiche della stampa statunitense che dice: prima dei gorilla, da difendere ci sarebbero gli esseri umani che continuano ad essere massacrati ogni giorno in Ruanda.
Un'altra celebrità, la modella Rachel Hunter e moglie del rocker Rod Stewart, ha lanciato un disperato appello per fermare il massacro dei gorilla in Africa. Profondamente turbata, la bionda top model ha dichiarato senza vergognarsi di aver pianto alla vista delle immagini degli animali uccisi nel Virunga National Park in Congo. Lo stesso nel quale la Portman si recherà in trekking.