00 17/12/2008 14:26
Bhe.. Mi sento molto ansioso, ma in genere lo nascondo, non so neanche perchè. Io tendo a tenermi dentro tutto, o quasi, o cmq comunico solo attraverso via indirette quello che provo (msn, sms ecc..) Per il resto sono un ragazzo un po' stranetto mi sa.. Dico mi sa, perchè la concezione che ho di me stesso non è sempre quella: sono velletario. Cmq, tornando all'ambito "ansioso". In genere per combattare l'ansia cerco di distrarmi, o cmq di obbligarmi a pensare ad altro. Quindi diciamo che arrivo ad avere un autocontrollo per quanto riguardo il mio relazionarmi con gli altri, riesco cioè a mascherare ciò che veramente sento ai più (è questo autocontrollo?). Chi mi conosce bene, e sono pochi, capisce quando qualcosa nn va. Questo perchè tendo ad avere comportamenti per me inusuali, che però (ripeto) non fanno trasparire ai più la mia ansia. L'inquietudine scatta principalmente quando sono solo, e rimugino anche involontariamente su qualcosa. Oppure sono ansioso anche per gli altri: tipo, un mio amico attraversa la strada, e vedo una macchina che sta arrivando ma che cmq gli permetterebbe di passare. Ecco, io mi metto davanti a lui, o cmq gli dico di fermarsi. Questo mi porta a sembrare stupido, anche se forse è una visione solo interiore che ho io di questo mio comportamento. Sono in ansia quando qualcuno è in ritardo.. Mi viene da pensare, ovviamente penso, che a questa persona non frega niente di me. Forse tendo ad ingigantire tutto, sì... Quando qualcosa non mi viene al primo colpo, mi preoccupo ma non mi do per vinto: riprovo. Sono ansioso per i compiti in classe, anche se nell'ultimo periodo di meno.. Potrei fare un elenco infinito di cose che mi mettono ansia, ma finiamola qua

Don't panic