00 19/01/2009 15:54
La Cei: allarme dinamica relazionale
Facebook resta sotto osservazione da parte della Chiesa Italiana. Malgrado sia stato assolto dalla Civiltà Cattolica e dall'Osservatore Romano, il social network può portare "a un nuovo individualismo che cresce". Il portavoce della Cei, don Domenico Pompili, che ha aperto il convegno "Chiesa in rete 2.0", lancia l'allarme su un "individualismo interconnesso che ridisegna il territorio umano e dunque la dinamica relazionale".

Don Pompili ha rilevato l'esistenza di un "nuovo individualismo che cresce e che il sociologo spagnolo Castells non ha esitato a definire 'networked individualism' per evocare
singoli che rescindono i legami con il territorio circostante, salvo poi moltiplicare le connessioni, magari su Facebook".

"Non vi è dubbio che ci siano in giro difensori entusiasti del virtuale che tendono a minimizzare il suo impatto, così come vi sono ostinati detrattori del virtuale che vorrebbe descriverlo necessariamente come antitesi all'umano", ha proseguito il sacerdote. "Non vi è dubbio che è cresciuto il rapporto con la Rete, ma la domanda resta: come dobbiamo essere noi stessi, fino in fondo, senza per questo assumere uno stile linguistico desueto, quando non tautologico, cioè ripetitivo?".

"Mi chiedo in che modo questo individualismo interconnesso ridisegna il territorio umano e dunque la dinamica relazionale", ha concluso il sacerdote.