A soli 17 era già un boss, a capo di una banda che a Roma gestiva un giro di prostituzione. Il giovane con un coltello aveva inciso l'iniziale del suo nome sulla gamba di una prostituta romena che aveva tentato più volte di fuggire dalla violenza del suo aguzzino, suo connazionale. L'aguzzino è stato arrestato dai carabinieri insieme ad altri suoi tre complici, tutti maggiorenni.
I militari di Tor Bella Monaca sono arrivati alla banda grazie alla collaborazione di altre prostitute, alle quali la vittima si era rivolta per chiedere aiuto. La ragazza romena è stata affidata ad una struttura di accoglienza del comune di Roma.