Toran la premiata coppia Federico Moccia-Raoul Bova che tanto successo ha raccolto con "Scusa ma ti chiamo amore". Il sequel del film si intitolerà "Scusa ma ti sposo amore". Stessi interpreti (anche Michela Quattrociocche), ma si prevede meno scalpore: la ragazzina di cui s'innamora l'ultratrentenne ormai è maggiorenne. Niente scandalo, dunque, né accuse più o meno velate di "tema diseducativo".
Federico Moccia è ormai lanciatissimo nella sua nuova carriera di regista. Dopo aver incassato circa 12,6 milioni di euro con il suo primo film, "Scusa ma ti chiamo amore", è quasi pronto a dirigere "Amore 14", tratto dal suo omonimo romanzo. Ma non basta e quindi il prossimo anno arriverà il sequel del primo blockbuster.
Certo, mancherà l'effetto sorpresa e quell'aura un po' scandalosa data dall'età della protagonista. Eppoi, stavolta, tutto viene regolarizzato.