00 15/09/2008 14:42
Io la considero un momento obbligato di passaggio, qualcosa a cui ovviamente non ci si può sottrarre e per cui, quindi, nn vale la pena angosciarsi (in questo senso parlo della nostra morte, non d quella delle persone che ci stanno accanto). Tuttavia non posso negare che l'idea di non esserci più, un giorno, mi inquieti parecchio.. più che altro sono incuriosita dall'idea di "nulla" che viene dopo, mentre qui, sulla Terra, tutto continua ad esistere come sempre.
Non posso dire di temerla, comunque.

Per quanto riguarda la morte altrui, di persone a cui sono legata invece il discorso è diverso.
Non temo la morte in sè stessa quanto quello che ne consegue, il dolore per la perdita, l'assenza e il vuoto incolmabile. Ho avuto questo tipo di esperienza con mio nonno, nel 2004. Niente che io abbia potuto accettare subito, mi ci è voluto del tempo..


If you can, forget about anything and just runaway..