''Io ho una mia teoria sul perchè ora in Italia si facciano tante fiction sui dottori". La spiegazione arriva da uno dei camici bianchi più simpatici della tv, Giobbe Covatta, protagonista con Enzo Iacchetti di Medici Miei, la nuova sitcom targata Mediaset in onda in prima serata dal 2 settembre su Italia Uno. "Sui set americani avanzavano un bel po' di stetoscopi, camici, bisturi, e ce li hanno mandati", scherza Covatta.
"Io e Enzo avevamo due scelte con quei camici, fare i macellai o i dottori... abbiamo scelto di fare tutti e due - continua -. Mi sono divertito moltissimo a girare questa sitcom, e se andasse bene sarei contento di continuare. Io e Enzo ci conosciamo da quasi trent'anni, per un certo periodo abbiamo anche lavorato in coppia. Sul set è stato un bel mixage tra quello che c'era sul copione e le nostre improvvisazioni. Nel cast c'e' stata grandissima armonia, tant'e' che abbiamo finito le riprese delle venti puntate da 25 minuti circa con una settimana di anticipo sul previsto''.
L'entusiasmo è condiviso anche da un'altra protagonista, Elisabetta Canalis: ''Vado molto fiera lavoro che ho fatto in Medici miei. E' una sitcom diversa dalle altre, non ha paura di essere di essere politicamente scorretta. Con Giobbe ed Enzo poi, è stato bellissimo lavorare, sono molto generosi''.
La storia è ambientata in una clinica privata, la Sanabel (le riprese si sono svolte in 8 settimane nell'Ospedale di Sesto San Giovanni), di cui è primario Gianni (Covatta), donnaiolo pronto a sfruttare ogni occasione per fare soldi. Con lui lavora l'amico Enzo (Iacchetti), chirurgo diagnostico coscienzioso ma imbranato, vessato dall'ex moglie virago (Federica Bonani), direttore amministrativo della Sanabel. Del personale, fanno parte, fra gli altri, anche la dottoressa Vittoria Colombini (Elisabetta Canalis), che ai casi difficili preferisce le sedute dall'estetista; Francesco, anestesista (Alessandro Sampaoli), puntualmente in mezzo a ogni guaio di Gianni ed Enzo, e il bel Dottor Anthony Ross (Antonio Cupo), oggetto delle attenzioni delle colleghe.
''Gianni - dice il comico - è un cialtrone, molto legato al denaro, che usa la professione per inguaiare infermiere e pazienti e che opera appendiciti a gogo se ha bisogno di cambiare macchina.''. Elisabetta Canalis definisce invece il suo personaggio, Vittoria, come "una via di mezzo tra Samantha di Sex and the City e una carrierista che non riesce ad avere quello che vuole. Si è laureata a spintoni, i casi gravi le fanno impressione, ha paura di contagiarsi''.