Mischa Barton diventa grande. L'attrice, resa famosa dalla serie televisiva "The O.C" si racconta a "Marie Claire": "Credo che nella vita si possa avere più di un'anima gemella. Al momento sono concentrata su me stessa, cerco di capire chi sono e cosa voglio". Mischa parla anche del rapporto con la stampa e la fama, dei progetti e degli errori commessi: "Ero ingenua - dice - ma credo che molta gente abbia preconcetti su di me".
La Barton apre il suo cuore. "A volte sono sorpresa quando al gente si avvicina a me e mi dice che sono simpatica, carina, così diversa da come si aspettava. E' bizzarro, mi viene da chiedere cosa credeva di me. Non ho molte certezze su quali possano essere le idee pregresse delle persone nei mie confronti".
Mischa non si nasconde e affronta anche il tema delicato delle accuse, a suo carico, di guida in stato d'ebbrezza: "E' stato un momento brutto della mia vita. La verità è che ero irresponsabile. Sono andata a Los Angeles e non avevo neppura la patente. Non so, è stato qualcosa di terribile per me!".
Una fase superata dalla bionda attrice, che ora sta cercando di trovare se stessa e completare il passaggio verso l'età adulta, favorito anche dalla sua professione. La Barton riflette anche sul suo rapporto con la televisione: "Tornerò in tv quando capirò bene come funziona il tutto. Quando hai 16 anni e vieni catapultata in qualcosa che non conosci è sconvolgente. Los Angeles nel suo insieme è stato uno shock".
Anche l'attenzione dei media ha cambiato la vita della ragazza, che, nel giro di poco tempo, si è trovata sotto i riflettori. Soprattutto quando ha commesso degli errori e tutto è stato amplificato. "Speravo finisse, era tutto così pressante, sconvolgente. Soprattutto per la mia famiglia. Del resto viviamo la vita e capita di sbagliare", afferma la reginetta di "The O.C". Una confessione a 360°, in cui Mischa dimostra di non esser più la ragazzina sprovveduta degli esordi e di esser pronta al grande salto nel cinema.