"Nessun film a tesi ma il racconto difficile di una ferita ancora aperta. Questa frase ben sintetizza Aldo Moro il presidente, la fiction in onda questa sera e domenica su Canale 5 dedicata alla tragica vicenda del rapimento e dell’uccisione dello statista democristiano interpretato da Michele Placido rapito e ucciso trent'anni fa dalle Br. Le due puntate si snodano tra filmati d'epoca e fiction e l'idea è quella di raccontare anche un periodo storico fondamentale per la vita politica e sociale dell'Italia.
La narrazione inizia con un excursus del regista nell’escalation del terrorismo negli anni Settanta e nel mondo a tratti contraddittorio delle Brigate Rosse. Nella prima puntata oltre al dibattito interno alle Br e all’organizzazione e alla realizzazione del sequestro, viene fuori anche parte dell’Aldo Moro privato, il suo rapporto con la famiglia, con i figli e con il nipote, in contrapposizione all’aspro dibattito interno alla Dc durante i mesi del rapimento. La seconda puntata è, invece, tutta incentrata sulle trattative, sugli appelli rivolti dallo stesso statista e sulla gestione politica della vicenda, fino al tragico epilogo.
“Voglio sottolineare con orgoglio che con questa fiction facciamo ancora una volta servizio pubblico – commenta il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri -. E’ un’operazione importante soprattutto per i giovani che non hanno conosciuto questo periodo storico”.