La ricerca è finanziata dal governo
Chi non ha mai desiderato, una volta nella vita, di diventare invisibile: per sparire da una situazione imbarazzante, per spiare gli altri o solamente per imitare il maghetto Harry Potter. Alcuni scienziati dell'università di Berkeley, in California, sembrano essere vicini alla soluzione: stanno studiando un materiale che flette la luce e dà una sensazione di invisibilità per chi guarda.
La ricerca è finanziata dal governo degli Stati Uniti e potrebbe avere applicazioni militari. Il team di specialisti guidati dal professore di origine cinese Xiang Zhang, si sta avvicinando alla creazione di un "mantello invisibile". Come aveva anticipato il "Times", lo studio è stato pubblicato dalle riviste Nature e Science.
I ricercatori hanno sviluppato un materiale trasparente capace di produrre quello che è chiamato un "indice di rifrazione negativa", indispensabile per rendere gli oggetti invisibili: il "metamateriale", in pratica, fa girare la luce intorno all'oggetto, come l'acqua di un torrente scorre intorno a una roccia per poi riprendere il suo percorso, hanno cercato di spiegare i ricercatori.
Gli esperimenti si sono concentrati sui nano-oggetti (un nanometro è pari a un milionesimo di millimetro), ma i ricercatori credono che nulla impedisca di applicare lo stesso principio per rendere invisibile una persona. O magari un carro armato.