Savona,ragazzo era disabile psichico
Un anziano padre di 88 anni ha sparato un colpo di pistola al volto al figlio adottivo di 35, uccidendolo, ed ha poi rivolto l'arma contro se stesso. E' accaduto in un appartamento a Savona. Il giovane, che è affetto da disabilità fisica e psichica, è stato soccorso dai medici del 118 ed ma è spirato al Pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Savona. Il padre, vedovo da poco, aveva paura di non riuscire a gestire più il figlio.
All'origine del gesto la disperazione dell'anziano che, rimasto vedovo da poco tempo, sentiva di non riuscire più a prendersi cura di quel figlio tanto amato, ma incapace di badare a se stesso a causa di una forte disabilità. Motivazione che l'omicida-suicida ha lasciato scritta in un biglietto trovato dai poliziotti della squadra mobile nell'appartamento.
Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dell'omicidio-suicidio: l'89enne Francesco Spada, originario di Noto in Sicila, ha prima sparato al figlio adottivo di 35 anni, Pophillat Spada Regis, riducendolo in fin di vita e poi ha rivolto l'arma contro se stesso uccidendosi. Il tragico episodio è avvenuto poco dopo le 9,30 in Via Aglietto 42 a Savona.
Il ragazzo poteva camminare, ma doveva sempre essere accompagnato. Inoltre, la morte della madre, avvenuta qualche tempo fa, aveva aggravato ulteriormente la situazione.