Tanti vip tra i fans della pillola blu
Chi per necessità, chi per curiosità, nessuno resiste al fascino del Viagra. Un'inchiesta di Novella 2000 ha scovato nel mondo dello spettacolo numerosi fan della pillola blu, capace di migliorare le prestazioni sessuali. Jack Nicholson si fa dare un aiutino quando sta con più donne. Rocco Casalino, ex GF, ha provato il Viagra per superare l'ansia da prestazione, mentre Stefano Tacconi..solo per un esperimento! Il fascino del Viagra ha conquistato molti "insospettabili" del Jet-set nazionale e non. C'è chi, per superati limiti d'età, non può fare a meno di affidarsi alla portentosa pastiglia dell'amore, come i "nostrani" Renzo Arbore , 70 anni compiuti, e Luciano de Crescenzo, 80. L'attore Jack Nicholson ne fa uso per affrontare emozioni forti ed è convinto che il Viagra sia stata la salvezza di molte coppie in difficoltà. E che dire del padre di Playboy, Hugh Hefner? A 80 anni suonati, non ha mai negato di essere ricorso più volte alla pastiglia blu, ringraziando gli inventori per aver messo in commercio una "vera fonte di giovinezza". Effetto dirompente della pillola per il magnate della "Virgin", Richard Branson, e qualche effetto collaterale per l'attore Michael Caine. La pillola blu aumentò forse le potenzialità sessuali del senatore repubblicano Bob Dole, ultrasettantenne, ma di certo non lo favorì nella corsa alla casa Bianca del 1996 contro Bill Clinton... Tornando ai vip di casa nostra, ecco l'ex gieffino Rocco Casalino, 35 anni, fare outing, anche se con qualche riserva: "Io e la mia ragazza ci eravamo lasciati e, quando siamo tornati insieme, ero teso e avevo un po' di ansia da prestazione. Ricordo di aver avuto un'erezione di alcune ore, ma era come se il pene fosse anestetizzato". Sandro Salvestrini, 56 anni, bancario sbarcato sull'Isola dei Famosi, aveva addirittura nascosto una scatola di pastiglie magiche nella sua valigia da naufrago. E il prestante Stefano Tacconi, ex portiere di Juventus e Nazionale, pur non avendo bisogno del cosiddetto "aiutino", sperimentò il Viagra nel 1998, al debutto sul mercato italiano. Si trattò di un esperimento concordato sul palcoscenico del "Maurizio Costanzo Show": Stefano prese la pillola e ne raccontò, entusiasta, gli effetti, pur rimarcando che le sue performances al naturale erano comunque eccellenti. E Carlo Verdone? Nella finzione è arrivato alla dipendenza - chi non ricorda la scena di "Manuale D'Amore 2"? -, ma nella realtà è sempre rimasto sul vago, pur dimostrando di conoscere molto bene la materia 