Perego:"Io e la Barale, complici"
Dopo tre anni di assenza torna domani in prima serata su Italia 1 La Talpa. L’adventure game condotto da Paola Perego e supportato dalla novità più eclatante: l’inviato, che per la prima volta in un reality sarà una donna, Paola Barale. O meglio, "una complice - tiene subito a precisare la Perego - con la quale sono entrata subito in sintonia senza alcuna rivalità". Anzi, promette, "insieme ci divertiremo moltissimo".
La Talpa è un programma singolare, che fa dell’investigazione l’aspetto fondamentale che in questa edizione sarà particolarmente curato, così come accurata è stata la scelta dei concorrenti, sette uomini e sei donne trasportati nello scenario del Sud Africa, nella ragione di KwaZulu Natal, antica terra dei guerrieri Zulu, per affrontare prove studiate in base alle caratteristiche più fragili del loro carattere. Protagonisti saranno gli olimpionici Matteo Tagliarol, gioiello della spada per la nazionale italiana e Clemente Russo, campione di box: dopo la sfida vinta a Pectina hanno deciso di affrontarne un’altra con la stessa voglia di vincere. Con loro ci saranno Fiordaliso, i due fratelli “tornisti” Salvatore e Cristiano Angelucci che gareggeranno in simbiosi come un solo concorrente; l’attore hard Franco Trentalance; Pasquale Laricchia, di una delle prime edizioni di Grande Fratello; Pamela Camassa, seconda alla scorsa edizione di Miss Italia; Emanuela Tittocchia; Kamilia Dupont; Karina Cascella, fidanzata di Salvatore Angelucci, Natalia Bush e Melita Toniolo.
Un cast, spiega Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1, che "abbiamo scelto con molta attenzione perché quello che ci interessava era la vita dei singoli personaggi, e non il fatto di sceglierli vip tout court". Anche per questo, i tempi della terza edizione del programma sono stati più lunghi. A questo, spiega ancora, devono eggiungersi esigenze pratiche poiché "è un programma importante che ha dei costi rilevanti che superano gli standard previsti da Italia 1". Ma alla fine il prodotto è pronto. Diverse le novità. Oltre alla Barale, c’è da sottolineare l’interattività con il pubblico. In pratica, spiega meglio Silvio Testi, produttore e patron de La Talpa, "si passa da un reality di osservazione a uno di provocazione. In ogni puntata si arriverà a un punto in cui ci sarà il pubblico a scegliere se i concorrenti potranno usufruire di una particolare facilitazione". Altra cosa sono le nomination che "saranno palesi e non nascoste".
E non mancheranno momenti di alta tensione, come la prova in alto mare con gli squali bianchi. Il tutto però, avverte Testi, "senza alcun sadismo gratuito". Anche perché, ribadisce ancora la Perego, "abbiamo puntato sul passato di ognuno di loro, sulle fobie che ci hanno raccontato spingendoli a superare i loro limiti. La cattiveria non c’entra". E poi, aggiunge, "la Talpa è un reality game, non un reality show, e l’elemento del giallo fa una bella differenza".