Scuola, si torna alle tabelline

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gughi potter
00mercoledì 5 settembre 2007 10:19
Tornano in primo piano materie di base
Tabelline, grammatica italiana, geografia e storia sono più importanti di inglese e informatica e quindi devono avere maggior spazio nelle scuole. E' questa, in sintesi, la "cura" che il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni ha presentato per gli alunni dai 3 ai 14 anni. Di fronte alla "confusione generalizzata" emersa è opportuno - ha spiegato Fioroni - ridurre i ''progettifici'' dando centralità a elementi essenziali del sapere.

Nel concreto, se nella scuola dell'infanzia (3-6 anni) si indicano tra i traguardi del ciclo lo sviluppo del senso dell'identità personale e la consapevolezza delle differenze, per i bambini delle elementari uno degli obiettivi è favorire la formazione di una mentalità scientifica, a partire dallo studio delle tabelline. Lo studio della scienza della natura è visto in una prospettiva storica ed evolutiva con più sperimentazione e osservazione della realtà, mentre per la geografia si suggerisce di dare grande importanza agli aspetti di tipo morfologico (nomi dei fiumi, dei mari, dei monti...) recuperando sin dalle elementari lo studio dell'Europa e del mondo e collegandolo alla storia.

La terza media sarà dedicata alla storia del Novecento: "L'analisi del mondo contemporaneo - si legge nelle Indicazioni - reclama un suo spazio educativo preciso: le guerre mondiali, il fascismo, il comunismo, la liberaldemocrazia, la decolonizzazione e le complesse vicende che caratterizzano il mondo attuale". La lingua italiana ha poi un ruolo principe e deve essere oggetto di attenzione da parte di tutti i docenti (anche di matematica, informatica, ecc..) raccordandola anche con altri linguaggi: arte, musica...

Tornano in evidenza la grammatica e la sintassi, l'educazione alla capacità di scrittura, di esposizione orale e di lettura. Più italiano non significa però meno inglese. Si conferma, anzi, lo studio di questa lingua per tutto il primo ciclo e l'insegnamento obbligatorio di un secondo idioma comunitario nella secondaria di primo grado dando grande rilievo all'uso dei laboratori linguistici. Spazio anche all'aggiornamento per l'uso delle tecnologie informatiche proponendo il Pc come strumento per raccogliere dati e per produrre creativamente testi.

Le Nuove Indicazioni avranno un'applicazione sperimentale di due anni (periodo che servirà anche a raccogliere suggerimenti) e poi dal 2009-2010 entreranno definitivamente a regime. Intanto, per la fase iniziale di accompagnamento saranno stanziati 36 milioni di euro come previsto dalla Finanziaria 2007. "Abbiamo spazzato via - ha spiegato Fioroni - la didattica di Stato, non compatibile con l'autonomia delle scuole. Le Nuove Indicazioni definiscono i criteri che una buona proposta didattica deve rispettare, ma non prescrivono in modo dettagliato e minuzioso come devono lavorare i professori. Si chiede alla scuola un surplus: educare istruendo è un'aggiunta di responsabilita' del docente, come del genitore, che si declina nell'essere maestri di vita".
.luchino.
00mercoledì 5 settembre 2007 12:32
è una buiona cosa..sn alla base secondo me [SM=x945968]
gughi potter
00mercoledì 5 settembre 2007 14:19
idem per me [SM=x945974]
~=€MM@=~
00giovedì 6 settembre 2007 20:16
q8
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