Azienda trasporti: "Noi parte civile"
I due conducenti coinvolti nell`incidente di Milano sono ancora in prognosi riservata, anche se si hanno cenni di miglioramento. Nello scontro tra un bus e un tram, forse per una manovra azzardata di un Suv, aveva perso la vita una donna. L'Atm, l'azienda dei trasporti milanesi, fa sapere che si costituirà parte civile nel procedimento penale per l'accertamento delle responsabilità dell'incidente.
"Il primo pensiero - commenta il presidente di Atm, Elio Catania - va sempre alla famiglia della signora Grassi e ai feriti, tra i quali i nostri due conducenti, le cui condizioni sono ancora preoccupanti e che vengono assisti dal nostro personale".
Marco Momenté, giovedì alla guida del tram 12, è ancora grave. Ha invece consumato il primo pasto Domenico Ressa Iolmann, conducente del bus 60. I medici hanno sospeso la sedazione ed entro lunedì sera la prognosi dovrebbe essere sciolta.