Bergamo, arrestato un 43enne
I carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno arrestato un 43enne di Treviglio perché ricattava l'amante, un medico 65enne con cui aveva intrapreso una relazione omosessuale all'infuori dei rispettivi matrimoni. L'uomo, denunciato dal compagno, aveva chiesto 10mila euro per non rivelare il rapporto gay instaurato con la vittima e divulgare alcuni video compromettenti realizzati durante alcuni incontri intimi.
Girate all'insaputa della vittima, le immagini hard sono servite al 43enne non solo per ricattare il compagno, ma anche per mettere a segno un vero e proprio raggiro economico. La vittima dell'estorsione avrebbe dovuto consegnare i soldi in cambio delle cassette a luci rosse, ma prima di recarsi al luogo dell'appuntamento ha denunciato tutto ai carabinieri.
Il blitz dei militari è scattato nel parcheggio del Policlinico di Ponte San Pietro (Bergamo), dov'era fissato l'appuntamento per la consegna dei 10mila euro. Il 43enne si è presentato all'incontro senza i video incriminati, ma è stato arrestato ugualmente. I carabinieri sospettano che l'uomo volesse ingannare l'ex compagno, iniziando un raggiro fatto di minacce ed estorsioni.