Turista stuprata, 16enni confessano
Questore di Napoli: "Il caso è chiuso"
Hanno ammesso le loro responsabilità i due 16enni fermati dalla polizia per la violenza sessuale ai danni di una turista tedesca, che si era accampata sulla spiaggia di Torre Annunziata insieme al fidanzato. Lo ha reso noto il questore di Napoli, Antonino Puglisi. "Abbiamo la certezza dell'accaduto - ha detto Puglisi - e possiamo considerare chiusa la vicenda". In precedenza era già stato fermato un altro 16enne, figlio di un noto boss della camorra.
La svolta nelle indagini, secondo quanto si apprende, è arrivata quando gli agenti si sono recati a casa di uno dei due sedicenni fermati successivamente al figlio di un esponente del clan Gionta, trovando anche il terzo membro della baby-gang che ha messo a segno il raid sulla spiaggia di Rovigliano.
I due minori erano stati fermati perché gravemente indiziati di violenza sessuale e rapina nei confronti della coppia di turisti tedeschi aggrediti nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 a Torre Annunziata (Napoli). Il fermo dei due ragazzini era stato disposto dopo diverse ore di interrogatorio.