Melinda84
00domenica 5 ottobre 2008 09:41
VICENZA, 3 OTT - L'autolesionismo, il farsi male senza intenzioni suicide, e' in espansione tra i giovani italiani. Il 20% degli universitari e il 22% degli studenti di scuola media superiore ammette di essere stato protagonista almeno di un episodio nel corso della propria vita. I dati sono quelli elaborati dalla Societa' Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Sisdca) presieduta dal Roberto Ostuzzi. Il fenomeno e' stato analizzato oggi a Vicenza nel convegno ''Autolesionismo, Disturbi Alimentari e Disturbi di Personalita''': per farsi del male i giovani scelgono i graffi, (50%) si provocano tagli (34%), si colpiscono fino a procurarsi lividi (24%), si bruciano (20%) e si mordono (14%). ''I ragazzi si feriscono perche' hanno qualcosa da comunicare - spiega Ostuzzi - si procurano dolore anche molto acuto per evitare o sopprimere immagini o ricordi dolorosi, per avere l'attenzione degli altri. Se vogliamo portare loro aiuto dobbiamo ascoltarli''.