Chiuso sito internet, sedici indagati
Video, foto sul web ed anche un filmato di 10 minuti in cui le vittime sono bambini di due anni sottoposti a violenze sessuali definite raccapriccianti dagli investigatori. E' il materiale sequestrato dalla polizia di Venezia in un blitz anti-pedofilia scattato in tutta Italia ma anche in Turchia e Portogallo. Sedici persone risultano indagate ed un sito internet è stato chiuso. Tra gli indagati anche insospettabili professionisti.
L'indagine è partita da una segnalazione della polizia portoghese che, sotto copertura, era riuscita a recepire un video, 'camuffato' tra le canzoni dei 'Queen' e che i pedofili si scambiavano, nel quale c'erano filmati vari di violenze sessuali su bambini.
La polizia portoghese, che stava investigando su programmi di scambio e condivisione file tipo 'peer to peer' - i quali offrono la possibilita' di entrare in comunicazione in tempo reale e scambiare file con utenti di tutto il mondo - ha raccolto elementi che hanno portato poi la Polizia postale italiana ad identificare gli italiani che avevano scaricato il video tramite il file sharing, tra cui appunto un medico chirurgo di Pordenone, un ufficiale della Guardia costiera, un architetto di Savona (gia' arrestato nel 2007 sempre per pedofilia) e un commerciante torinese.