Salvata con un'operazione all'intestino
La piccola, che con i genitori vive tra il Piemonte e la Repubblica Ceca, era stata operata cinque volte in vari ospedali italiani, ma senza successo. L'operazione pionieristica al suo intestino malato, eseguita al San Matteo di Pavia, l'ha guarita da un'ostruzione cronica con una sindrome grave: la megavescica microlon ipoperistalsi. Dopo sei anni senza mangiare, la bimba ha gustato il primo gelato della sua vita.
Il suo era un caso unico in Italia, una rara malattia genetica che ha costretto i suoi genitori ad alimentarla pazientemente attraverso un tubicino in vena. "Il suo intestino era chiuso, incollato e la bimba non poteva ingerire cibo, pena conseguenze gravissime", spiega il chirurgo che l'ha operata a Pavia, il primario della Chirurgia pediatrica del San Matteo, Giuseppe Martucciello.
L'anno scorso, quando le sue condizioni di salute si sono aggravate, è finita sotto i ferri dell'equipe medica coordinata da Martucciello. Con successo dopo otto ore in sala operatoria. Poi, per un anno, la piccola è stata svezzata. Tolto l'ultimo catetere, che ancora l'aiutava a nutrirsi, adesso è libera di mangiare tutto quello che la malattia le ha negato per sei anni: pizza, pasta e anche un fresco gelato.