Lecce, magistratura apre un'inchiesta
Una donna salentina di 48 anni, che la scorsa estate si era sottoposta a un intervento chirurgico per dimagrire, è morta dopo mesi di calvario. Il marito ha denunciato la vicenda alla magistratura che ora ha avviato una inchiesta. La 48enne, di Galatina, sposata e con due figli, all'epoca pesava più di 130 chili. Dopo l'operazione iniziò ad avvertire dolori sempre più forti fino al tragico epilogo.
Per qualche tempo la vittima non ebbe problemi, ma dopo un po' cominciò ad avvertire dolori all'addome sempre più forti. Da allora è cominciato il suo calvario, fatto di continue entrate e uscite dagli ospedali, da quello di Galatina fino, nuovamente, al Gemelli dal quale è stata dimessa definitivamente alla fine dello scorso gennaio. Anche dopo il suo ritorno a casa, però, la donna ha continuato ad avvertire dolori sempre più forti.
E' stata allora ricoverata nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce dove una tac ha rivelato la presenza di una infiammazione avanzata che aveva preso diversi organi. Una situazione molto grave dalla quale non si è più ripresa. Martedì sera la morte e ora la denuncia presentata da suo marito ai carabinieri.