Cerimonia di conversione a Los Angeles
Michael Jackson si è convertito all'Islam. A scriverlo è il tabloid britannico "Sun", affermando che la cerimonia della conversione sarebbe avvenuta casa di un amico a Los Angeles. Il suo nome musulmano sarebbe ora Mikaeel, quello di uno degli angeli di Allah. Jackson, cresciuto dalla famiglia come Testimone di Geova, avrebbe abbracciato la fede islamica nella cerimonia della shahada dopo aver parlato con amici che si sono convertiti anche loro.
Dal cappello a cilindro di Jacko i conigli da estrarre sembrano inesauribili. Il cantante, del quale si aspetta un ritorno in pubblico con un tour l'anno prossimo, ha intanto deciso di stupire ancora con una conversione del tutto inaspettata. Gli artefici del suo convincimento sarebbero stati il musicista canadese David Wharnsby e il produttore Phillip Buibal, che gli hanno spiegato come la fede musulmana avesse migliorato la loro vita.
La cerimonia, alla presenza di un imam, si è svolta nella villa di Steve Porcaro, tastierista dei Toto e co-autore delle musiche di Thriller. Per quanto riguarda la scelta del nome Jacko avrebbe optato per Mikaeel respingendo il nome di Mustafa che vuol dire "il prescelto". A festeggiare la conversione del cantante c'era anche l'artista britannico Yousef Islam, 60 anni, che un tempo si chiamava Cat Stevens.
Michael Jackson è atteso nel fine settimana a Londra, dove deve deporre nella causa intentata contro di lui da uno sceicco del Bahrein che lo accusa di aver violato un contratto, e chiede un indennizzo di 7 milioni di dollari. Jackson dovrebbe deporre in aula da lunedì.