Maltempo,ancora allerta sull'Italia

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giuggyna
00mercoledì 21 gennaio 2009 22:01
Piogge continuano soprattutto al Sud
Continua l'ondata di maltempo sull'Italia in particolare al Sud. Il dipartimento della Protezione Civile ha prolungato l'allerta meteo emesso martedì. Gli esperti prevedono "precipitazioni diffuse e temporali anche di forte intensità" sulle regioni meridionali. Fenomeni che saranno accompagnati da venti forti, fulmini e mareggiate. Il dipartimento seguirà l'evolversi della situazione fornendo tutti gli aggiornamenti disponibili.

Fiumi esondati in Sicilia
Disagi e danni in tutta l'isola per la pioggia. A Licata, nell'agrigentino, c'è preoccupazione per la situazione del fiume Salso, particolarmente ingrossato e che rischia di esondare nel centro abitato. Con un'ordinanza sono state sospese per domani tutte le attività didattiche delle scuole. E a Messina, a causa del maltempo, una parte del controsoffitto di una scuola è crollata durante l'orario di lezione; non ci sono feriti. Maltempo e danni valutati in decine di milioni di euro nel Parco fluviale dell'Alcantara. In 12 comuni a cavallo tra le province di Catania e Messina i danni sarebbero ingenti. Venerdi scorso, in seduta straordinaria, il Consiglio del Parco aveva chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale dopo le piogge dei giorni precedenti.

Campania, nuova frana a Capri
Scatta lo stato di attenzione a Sarno, Siano e Bracigliano, i comuni colpiti dall'alluvione del 1998. A Sarno si è insediato il Centro operativo comunale. La pioggia per ora non ha causato disagi per quanto riguarda i canali di deflusso e le vasche di contenimento. Problemi a San Marzano sul Sarno e a Scafati, nel Salernitano, dove il fiume Sarno è esondato, creando allagamenti. Ancora una frana a Capri, tra Marina Grande e Palazzo a Mare. Circa 200 metri cubi di terra e massi rocciosi sono caduti dall'alto del costone.

Piene e frane tra Bologna e Modena, 30 sfollati
In seguito alle piene dei fiumi Secchia e Reno, nel Modenese e nel Bolognese, sono state evacuate una trentina di persone e chiuse alcune strade. L'attenzione della Protezione Civile è concentrata sul Secchia con vari Comuni in pre-allarme (Campogalliano, Bastiglia, Soliera, Bomporto, San Prospero). Nel Bolognese, per la piena del Reno, sono state evacuate le abitazioni delle zone golenali di Castel Maggiore, Castello d'Argile e Sala Bolognese. Frane a Fanano e Frassinoro, sull'Appennino modenese a Castiglione dei Pepoli e Granaglione (Bologna).

Liguria chiede lo stato di emergenza
La Regione Liguria ha chiesto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lo stato di emergenza per i forti nubifragi che si sono abbattuti sulla regione lunedì e martedì. In particolare, nella richiesta si evidenzia l'esondazione di torrenti nelle Province di Genova e La Spezia con sgomberi precauzionali di abitazioni private, aziende e servizi essenziali e la compromissione degli equilibri di versante con numerose frane che interessano la rete viaria, accanto ad altri ulteriori danni sulle opere pubbliche e sulle attività produttive in tutta la Regione Liguria.

Pericolo valanghe in Trentino Alto Adige
Quattro valanghe hanno investito la val di Fassa. Gli eventi hanno dato vita a una imponente azione di soccorso che ha coinvolto la protezione civile del Trentino, con l'ausilio di numerosi elicotteri anche della Provincia di Bolzano. Sulla parte meridionale dell'Alto Adige e lungo la cresta di confine centro orientale il pericolo valanghe è forte, di grado 4 su una scala di 5. Le zone pericolose sono sui pendii ripidi di tutte le esposizioni oltre i 1500 metri circa. L'Ufficio idrografico di Bolzano invita a valutare attentamente la situazione prima di intraprendere escursioni.

Belluno, implode per neve il tetto di un palasport
Mai tanta pioggia e neve, negli ultimi 15 anni, come in questi mesi. Case allagate a Loreggia, nel Padovano, dove il fiume Muson è esondato dopo aver rotto gli argini. Una breccia di 15 metri ed è scattato l'allarme: circa una quarantina di abitazioni sono state travolte dall'acqua. Il tetto del palazzetto dello sport di Sappada è crollato all'interno dello stesso edificio a causa del peso della neve che vi si era accumulata. Nel momento in cui si è verificato l'evento nessuno si trovava all'interno della struttura, che, in precedenza, non risultava essere a rischio di stabilità. Il palazzetto è stato transennato.

Friuli Venezia Giulia sotto la morsa di pioggia e neve
Forgaria è isolata a causa di una frana che ha interrotto la strada provinciale che collega il capoluogo alla frazione di Cornino; la situazione è sotto controllo. Il maltempo e in particolare la pioggia non danno però tregua. I principali corsi d'acqua della regione sono in piena. Piove dai monti al mare.


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