Si chiama Inbed e compare solo di notte
Single incalliti? Cuori infranti in cerca di calore sotto le lenzuola? Per chi proprio non ce la fa a dormire tutto solo esiste la soluzione. E' la donna virtuale...da camera da letto. A realizzarla è stato Brew Burrows, uno studente della Tisc, la scuola d'arte della Ney York University. Che ha creato una vera "fidanzata" virtuale. La sera, appena messi a letto, la ragazza (rigorosamente vestita con tanto di camicia da notte) si materializza grazie a un proiettore fissato al soffitto e a un sensore a raggi infrarossi che "segnala" le posizioni di chi si sdraia. Appena ci si distende infatti la ragazza si materializza sulla coperta e - in base ai propri movimenti - anche lei si sposta per non "accavallarsi" con il "proprio" ragazzo.
Tre i movimenti per cui la ragazza è stata programmata, come ha chiarito al New York Magazine il suo inventore: quando si supini insomma, la donna virtuale appronta un abbraccio,; quando invece ci si gira sul fianco, la ragazza si sistema- grazie ai suoi speciali sensori- alle spalle; se scatta il bacio invece Inbed (questo il notte della "ragazza da letto") affonda la testa nel cuscino, colta da improvvisa timidezza. "Sono impegnato con la tesi e non potevo perdere il mio tempo dietro alle ragazze- ha detto il giovane Drew al giornale - ma non amo sentire il letto vuoto la sera. Di qui la mia invenzione".
Il problema dei cuori solitari e le soluzioni quanto meno innovative per avere un compagno senza troppa fatica del resto non è nuovo. Lo scorso anno per questo motivo due designer tedeschi, che hanno creato la prima carta da parati per single.
L’idea di Susanne Schimt e Andrea Baum, questi i loro nomi, consiste in una tappezzeria che rappresenta giovani modelli in dimensioni naturali, impegnati in attività casalinghe, dalla lettura di un libro, all’ascolto di musica.
"La nostra realizzazione è un modo anticonformista per tenere compagnia a tanti single- hanno commentato i due- un’ironica provocazione per insegnar loro a condividere gli spazi con una “presenza umana. Del resto i vantaggi di un “amico di carta” sono innegabili: costa solo 200 euro, non fuma, non discute sui programmi da vedere in tv, non lascia piatti sporchi e poi è sempre sorridente!". Le facce allegre dei modelli “da parati” (quattordici in tutto) hanno subito attirato l’attenzione delle aziende più all’avanguardia, tanto che Ikea ha deciso di utilizzare una di queste stampe per l’allestimento di una camera da letto.
Si è spinto più avanti lo studente americano. E la sua Inbed, dopo aver accolto critiche positive da molti media, sta già facendo faville tra i giovani d'Oltreoceano.