Sistema navigazione contrapposto a Gps
Il progetto Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo che dovrebbe controbilanciare l'americano Gps, è stato approvato dal Consiglio dei ministri dei Trasporti Ue. Proprio la Commissione Ue è titolare al 100% di Galileo, dopo il fallimento del piano che prevedeva un consorzio di imprese per la costruzione. Il budget finale approvato è di 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013.
Galileo, secondo gli accordi preparatori già raggiunti in questi giorni, sarà costruito a partire dai prossimi mesi dalle industrie individuate nei Paesi membri e dall'Agenzia spaziale europea. Porterà nello spazio 30 satelliti orbitanti su tre piani inclinati sull'equatore a una quota di 24.000 chilometri. Sarà operativo a partire dal 2013.
Il regolamento che sarà adottato dai ministri Ue oltre a costituire la base giuridica che permetterà l'utilizzo dei fondi necessari al completamento delle fasi di sviluppo e di dispiegamento dei satelliti, disegna anche una rinnovata struttura istituzionale incentrata sulla Commissione, che diventa così responsabile della gestione del programma ed assistita dagli stati membri rappresentati in seno al Comitato Gnss (Global navigation satellite system).
La "Galileo Supervisory Authority" (Gsa) - che il Parlamento europeo avrebbe preferito sopprimere - resta inserita nella struttura di governance, ma con funzioni ridotte. Immediatamente dopo l'approvazione del Consiglio, il regolamento sarà votato in commissione dal Parlamento europeo e successivamente, in prima lettura, è prevista la sua adozione dall'assemblea in sede plenaria entro maggio.