LATINA-E' di nuovo allarme per il fenomeno delle babygang.

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gughi potter
00giovedì 16 febbraio 2006 14:22
E’ di nuovo alto l’allarme a Latina per il fenomeno delle baby gang: l’ultimo episodio si è verificato in Piazza San Marco.Un 16enne è stato malmenato da un ragazzo della sua stessa età, che ha tentato di rubargli il giubbotto. E’ atteso il vertice in Prefettura, chiesto a più voci. Le forze dell’ordine ed i comitati cittadini denunciano le continue violenze perpetrate da minori su minori.

09/12/2005 - Latina - Le baby gang scorazzano sui loro motorini, ormai impunite, per Latina, avendo obiettivi di razzia e mala affermazione di sè, avendo principali ma non unici luoghi di ritrovo Piazza San Marco e Piazza della Libertà.Rapinatore a 12 anni, insieme con un trascinatore più grande di 17 e altri non ancora individuati. Ma dove erano i genitori, c’è subito da chiedersi? “Erano” e non “sono” perché sembrerebbe già fin troppo evidente come sia ormai troppo tardi per educarli.E per rieducarli, chissà?E’ successo in pieno centro a Latina, in Piazza San Marco, sabato scorso poche ore prima del convegno sui “Sogni rubati” al Palacultura. Forti di una roteante e inopponibile lama a serramanico, come se ne sono viste tante nel film “The gang of N.Y.”, i due costringono un minorenne con minacce, pugni e schiaffi, con quel bagliore di firma d’acciaio lucente a spogliarsi senza far storie del giubbotto modello “Canadian” che indossa e a darglielo. Il fenomeno non è un’esclusiva latinense, basta pensare alla violenza sessuale perpetrata qualche giorno fa su una quattordicenne a Lanciano e ai tantissimi casi rilanciati quotidianamente dai telegiornali, per lo più per clamore se non per morbosità salvo le morali di fine…cronaca.Ma l’interesse della società può fermarsi all’interesse per il fatto di cronaca, al raccontare e al commentare quel che accade?Gli Osservatori sul disagio e sulla devianza giovanile ci parlano di un triste fenomeno anche in espansione.La provincia di Latina, è emerso nel recente Convegno “Sogni Rubati”, detiene il triste primato nel Lazio. I comportamenti a rischio, lo constatiamo ogni giorno nelle scuole, sono diffusi arrivando ad un un buon 15% del totale degli alunni e c’è un’alta probabilità che questi, è stato calcolato intorno il 46,6% dagli analisti, corra il rischio serio di cadere poi in comportamenti criminali, come ha dichiarato anche Simonetta Matone, sostituto procuratore della Repubblica c/o il Tribunale dei Minorenni di Roma. Le baby gang scorazzano ormai impunite sui loro motorini per Latina, avendo principali ma non unici luoghi di ritrovo Piazza San Marco e Piazza della Libertà.Questo del “Canadian”è solo l’ennesimo, non ultimo, episodio affiorato, l’anello di una catena che non si sa e che non si vuole interrompere.Sul nostro territorio pontino sono attualmente in corso e attivi molti progetti Manca, tuttavia, un censimento completo di tutte le iniziative e, soprattutto, una cabina di regia, che so prefettizia “di protezione sociale”, di valutazione della efficacia nella ricaduta, di coordinamento e d'impulso... Nelle scuole ad esempio, specie nelle direzioni didattiche, si fa da sempre con fini di prevenzione un lavoro di screening per la rilevazione dei soggetti a rischio sociale e relativamente ai livelli di apprendimento. In età scolare famiglia e scuola, rappresentano il luogo in cui è possibile fare esperienze che rivestono un ruolo fondamentale per la crescita dell’individuo, incidendo sul processo di costruzione della sua identità e, più in generale, sul suo progetto di vita. Ma prima ancora della scuola sono certamente fondamentali “il clima e le potenzialità educative della famiglia”, luogo naturale e privilegiato per realizzare un’azione preventiva mirata alla tutela e al mantenimento dello stato di benessere del singolo. Numerosi autori evidenziano come esperienze familiari stressanti e la scarsa autostima personale portino a ridurre il senso di autoefficacia, ad esempio nell’apprendimento, e nel risolvere un problema, nella capacità di pianificare le soluzioni ma come, queste esperienze vadano ad incidere, più in generale, sul processo di costruzione della personalità. Una delle piaghe emerse recentemente con più virulenza si riferisce al bullismo o alle baby gang. Questi comportamenti strutturalmente predeliquenziali, forse ancora recuperabili con un’azione pedagogica incisiva, sono l’espressione più evidente di certe dinamiche interne contrassegnate dal disagio e poi dal disadattamento verso l’esterno.Spesso essi trovano il loro quadro di cultura elettivo all’interno di famiglie educativamente sprovvedute.Servirebbe una scuola per le famiglie che le aiutasse a rinforzare le lor competenze ad educare.Qualche anno fa questa “Scuola-Genitori” ce la siamo anche inventata al IV Circolo di Latina ma era frequentata solo da quelli che non ne avevano bisogno.Accade lo stesso per gli attuali Corsi di informazione/formazione di “Mai più”, progetto antipedofilia.Come fare allora?Servono operatori, mediatori culturali, assistenti sociali, educatori fuori dalle scuole e dalle loro sedi, per le strade, sul territorio…Il bullismo ha caratteristiche e dimensioni facilmente individuabili.Ho scritto anni fa un articolo su questo argomento per il periodico del Rotary e sono anche stato chiamato a discuterne, come psicopedagogista e autore del saggio “Bambini una volta”, da Egidio Fia in una puntata di Monitor su LazioTV.Ci sono allievi irritabili, indisciplinati, minacciosi, bulli, violenti (cito una scala crescente per l’osservazione/rilevazione) ormai in tutte le scuole fina dalle elementari.L’altro ieri un alunno della scuola media confinante con la mia scoppia, nel cortile della stessa, i suoi soliti petardi all’’ingresso e all’uscita della giornata scolastica dando fuoco ad un albero della mia scuola.Credo che non sia accaduto nulla, malgrado la nostra rimostranza.E alcuni anni fa, proprio in una quinta elementare della mia scuola, si è scoperto che un alunno, figlio di un tutore dell’ordine, dopo aver messo ripetutamente e quasi d’abitudine una compagna spalle al muro, cacciava un taglierino, glielo puntava alla gola fino a dirle che ci doveva stare.Sorpresa e incredulità in famiglia, sconcerto nel padre troppo impegnato a catturare i delinquenti esterni per non accorgersi del grave malessere personale del figlio.Eppure si sapeva che questi era anche abituato a pretendere soldi dagli altri ragazzi che giocavano nel cortile condominiale.Il bullismo è ancora per certi aspetti un fenomeno sommerso e un fenomeno di gruppo che varia anche in base all’età della banda.Pare che con il passaggio dalle elementari alle medie, alle superiori diminuiscano gli atti di bullismo ma ne aumenti, purtroppo, la gravità.In realtà moltissimi episodi non vengono mai denunciati, e rimangono sommersi, anche per un malinteso senso di orgoglio delle vittime che si ritengono in qualche modo capaci di fronteggiare la situazione, di autodifendersi magari attraverso il fattore protettivo delle proprie amicizie.Dove iniziare per gestire tali problematiche?Quali strategie si possono mettere in campo?La rilevazione attenta di alcuni segnali costituisce già la base da cui partire per l’analisi, lo studio e l’applicazione di alcuni interventi.A scuola si riesce, forse, a fare qualcosa, magari di natura ed efficacia limitata nel tempo, ma di aiutare la famiglia, certamente anche più incidente, nelle sue incapacità educative chi si preoccupa?


Raga non se ne puo piu...io sono a Latina..ormai ogni settimana ne menano uno qua a latina!!!
ke due palle l'ultimo l'altro ieri...si puo girare solo in gruppo...ma si puo?
sandy.21
00domenica 19 febbraio 2006 15:58
sto studiando proprio ora la devianza adolescenziale....purtroppo è un fenomeno molto diffuso anche in italia [SM=x945942] credo in molte città ci sono orari e luoghi in cui andar in giro da soli nn è per niente prudente [SM=x945942] [SM=x945942] [SM=x945942] [SM=x945942]
gughi potter
00domenica 19 febbraio 2006 21:08
Ma guarda in pieno giorno di mercoledi pomeriggio al centro

commerciale in uno negozio affollatissimo ero con degli amici e

nonostante la gente mi hanno chiesto i soldi che però non gli

ho dato poi è arrivato il commesso...
piccolo genio89
00lunedì 20 febbraio 2006 20:09
ehi gu' centri qcs con le babygang d latina?!?! [SM=x946012] [SM=x945985] skerzo!!! [SM=x946046]
gughi potter
00martedì 21 febbraio 2006 13:52
[SM=x945985] [SM=x945985]
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