L'addio al re del pop, ucciso da un infarto

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gughi potter
00venerdì 26 giugno 2009 11:05
Michael Jackson si è sentito male a casa. Il fratello: «È crollato all'improvviso». Folla di fan davanti all’ospedale
LOS ANGELES - È morto al­la vigilia del tour mondiale già tutto esaurito che avreb­be dovuto segnare il suo grande ritorno al mondo del­lo spettacolo, dopo anni di scandali giudiziari, problemi di salute e una vita personale molto sfortunata. Michael Jackson, il cantante, cantauto­re, ballerino, compositore, musicista, arrangiatore e pro­duttore discografico statuni­tense si è spento ieri a Los An­geles a causa di un arresto cardiaco. Tra un mese avreb­be compiuto 51 anni. La noti­zia, rimbalzata da Tmz (l’in­formatissimo sito di gossip della Cnn) a Twitter, subito andata in tilt come non era successo neppure durante la crisi iraniana, è stata confer­mata via via da tutti i media ufficiali. Grazie a Internet l’America ha seguito pratica­mente in diretta gli ultimi at­timi di vita di uno dei cantan­ti più leggendari e controver­si della storia musicale di tut­ti i tempi.

Jackson era stato ricovera­to d’urgenza all’ospedale Ucla Medical Center di Los Angeles alle 12,21 ora locale (le 21,21 in Italia) a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava nella sua casa di Holmby Hills, sulle colline di Los Angeles. Il fratello Ransy ha detto che è crollato all’im­provviso. I paramedici accor­si al suo capezzale hanno ten­tato di soccorrerlo, effettuan­do le procedure per la riani­mazione cardio-polmonare. Ma ogni tentativo per salvar­lo è risultato vano. «Quando l’ambulanza è giunta in ospedale il cuore di Michael Jackson aveva già smesso di battere», ha spiega­to uno dei soccorritori alle tv. Salvarlo, a quel punto, era un’impresa quasi impossibi­le.

«Dopo cinque minuti di ar­resto cardiaco i danni alla cor­teccia cerebrale diventano ir­reversibili», afferma Marco Pappagallo, neurologo e di­rettore della Pain Clinic del Mount Sinai Hospital di New York. «Se fosse sopravvissu­to, sarebbe rimasto in coma vegetativo». L’annuncio della sua mor­te ha prodotto un’eco profon­da in un Paese dove Jackson è sotto i riflettori dall’età di cinque anni. Anche le televi­sioni hanno interrotto la pro­grammazione regolare per trasmettere lunghi tributi sul­la sua vita confezionati a tem­po di record. «Per gli Stati Uniti è una notizia molto tri­ste, che lascia tutti scioccati» ha detto lo storico condutto­re della Cnn, Wolf Blitzer.

Persino gli scandali giudi­ziari e le accuse di pedofilia (da cui alla fine venne scagio­nato) non hanno fatto che ac­crescerne il mito. Decine di americani intervistati a caldo da una costa all’altra del Pae­se l’hanno salutato come «un genio», «un’icona della pop music». Nel giro di pochi mi­nuti dall’annuncio della sua morte una grande folla si era già riunita spontaneamente davanti all’ospedale Ucla e da­vanti alla villa di Jackson nel­l’area di Beverly Hills. Secondo alcuni medici in­terpellati dalle tv la sua è sta­ta una morte in un certo sen­so annunciata. All’inizio del 2008 la star è stata immorta­lata in sedia a rotelle. Più tar­di sono cominciate a circola­re voci secondo le quali soffri­va di una malattia genetica di nome A1AD a causa della mancanza di una proteina che protegge i polmoni. Que­sto lo avrebbe reso cieco dal­l’occhio sinistro e quasi im­possibilitato a parlare. L’uni­ca cosa che avrebbe potuto salvarlo, dissero allora i dot­tori, era il trapianto del pol­mone.
giuggyna
00venerdì 26 giugno 2009 12:55
mi dispiace tanto

Addio Michael Jackson
Chicca Potter
00domenica 28 giugno 2009 22:59
mi fa strano vedere questa notizia mezza archiviata.. io adoravo michael jackson e la sua musica.. notizia improvvisa che mi ha lasciata senza parole. *_*
gughi potter
00lunedì 29 giugno 2009 11:50
A me Micheal Jackson non è mai piaciuto troppo, perchè non amo il genere, ma neanche mi sono mai sforzato di apprezzarlo.
Mi dispiace della sua morte perchè riconosco la grandezza della sua persona in campo musicale e riconosco il suo "genio" e sinceramente mi danno anche molto fastidio alcune frasi della gente del genere "finalmente è morto quel pedofilo" perchè nessuno di noi sa nulla di certo e il rispetto ad un morto deve essere sempre accordato.
Chicca Potter
00lunedì 6 luglio 2009 16:02
Concordo in pieno.. Che piacesse o no, oltre a dover ammettere l'indiscutibile e oggettiva bravura, il genio artistico che gli è stato donato e che non è da tutti, è assurdo vedere un tale accanimento nei suoi confronti. Prima di tutto non sono contenta nè auguro la morte a nessuno, nemmeno ad un pedofilo condannato e dichiarato (per quanto schifo mi possa fare quel che ha fatto).. figuriamoci a lui che non è detto che lo fosse. E poi è vero, ciascuno crede a quel che vuole, anche perkè la verità totale non è mai possibile scoprirla riguardo personaggi così famosi e importanti, ma non è opportuno sbilanciarsi troppo.. dal canto mio sono sempre stata convinta della sua innocenza. Ho visto tantissime interviste e mi ha sempre commosso la dolcezza dello sguardo e del modo di parlare di questo uomo. I testi delle sue canzoni poi fanno rabbrividire. Ciò non toglie, comunque, che io stessa non possa avere certezze nè prove a riguardo.. che riposi in pace, resta la sua musica senza tempo e il ricordo di un artista completo e leggendario che è entrato già dal primo singolo nella storia della musica internazionale.
gughi potter
00mercoledì 8 luglio 2009 10:11
Re:
Chicca Potter, 06/07/2009 16.02:

Concordo in pieno.. Che piacesse o no, oltre a dover ammettere l'indiscutibile e oggettiva bravura, il genio artistico che gli è stato donato e che non è da tutti, è assurdo vedere un tale accanimento nei suoi confronti. Prima di tutto non sono contenta nè auguro la morte a nessuno, nemmeno ad un pedofilo condannato e dichiarato (per quanto schifo mi possa fare quel che ha fatto).. figuriamoci a lui che non è detto che lo fosse. E poi è vero, ciascuno crede a quel che vuole, anche perkè la verità totale non è mai possibile scoprirla riguardo personaggi così famosi e importanti, ma non è opportuno sbilanciarsi troppo.. dal canto mio sono sempre stata convinta della sua innocenza. Ho visto tantissime interviste e mi ha sempre commosso la dolcezza dello sguardo e del modo di parlare di questo uomo. I testi delle sue canzoni poi fanno rabbrividire. Ciò non toglie, comunque, che io stessa non possa avere certezze nè prove a riguardo.. che riposi in pace, resta la sua musica senza tempo e il ricordo di un artista completo e leggendario che è entrato già dal primo singolo nella storia della musica internazionale.



Quoto in tutto, soprattutto quelle righe relative alle sue interviste.
Ho avuto modo, tra l'altro, di vedere anche interviste a Macaulay Culkin (non so se ricordate, Kevin di "Mamma ho perso l'aereo") che si pensava avesse avuto dei rapporti con Jackson. Lui ha sempre smentito e sorriso parlando del cantante e ha detto che non era mai stato sfiorato, avevano dormito nella stessa stanza ma aveva trovato in Micheal un amico sicuro. O almeno qualcosa del genere, ma il testo dell'intervista era molto dolce.
Chicca Potter
00venerdì 10 luglio 2009 12:38
sì..era di una dolcezza incredibile..
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