Situazione ancora grave
Non accenna a rientrare l'emergenza incendi in Grecia. Le fiamme avanzano inarrestabili nel Peloponneso dove almeno 51 persone sono morte tra le fiamme. I roghi stanno minacciando l'antica Olimpia, nel nordovest della regione, ha riferito un portavoce dei vigili del fuoco: "Abbiamo avviato le operazioni di sgombero" di diversi villaggi. I soccorritori dicono che la situazione è grave.
Il bilancio è stato aggiornato dal ritrovamento di altri due corpi carbonizzati nei pressi della cittadina di Magalopoli, nella regione centrale del Peloponneso. Il maggior numero di vittime si e' avuto nala zona di Zacharo, nell'ovest della penisola, e vi sono anche sette bambini, stando a quanto ha riferito la polizia. "La situazione è ancora molto critica", ha detto un portavoce.
Numerosi focolai di incendio sono divampati anche su Euboea, la seconda isola greca per estensione; a nord di Atene, dove sono state ecavuate numerose località balneari. Finora sono stati quaranta i villaggi sbomberati nel Peloponneso e su Euboea; ha detto il portavoce. "Siamo pronti a procedere in qualsiasi momento ad altri sgomberi", ha aggiunto.