Google non ammette rivali

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00mercoledì 20 agosto 2008 10:05
Forse lo ricorderete: nei primi mesi di quest’anno due nuovi motori di ricerca hanno ottenuto grande attenzione da parte della stampa, come possibili concorrenti di Google. In una pur improbabile lotta per la supremazia nella gestione delle query online, dove Google è pressoché imbattibile, Wikia Search e Cuil.com avevano dato l’impressione di potersi ritagliare comunque ottime fette di mercato, giocando un brutto tiro al blasonato Google.

Adesso sono arrivati i risultati di una ricerca da parte della società specializzata Hitwise, che chiariscono qual è la situazione dopo il lancio dei nuovi motori di ricerca.

Wikia Search, il tanto atteso motore di ricerca realizzato dal fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, ha debuttato ufficialmente nel mese di gennaio, e alla fine della scorsa settimana aveva conquistato solo lo 0,000079 per cento della quota di mercato delle query online negli Stati Uniti, un risultato estremamente deludente e al di sotto delle aspettative.

Per quanto riguarda Cuil.com, lanciato in pompa magna poche settimane fa, questo nuovo query engine se l’è cavata meglio, con uno 0,0070 per cento della quota di mercato negli Stati Uniti, ma Hitwise attribuisce parte di questo successo alla grancassa suscitata dalla campagna promozionale di lancio. Staremo a vedere, fra qualche mese, dove si posizionerà questo motore di ricerca.

Da parte sua, il gigante Google ha gestito, sempre secondo Hitwise, il 70,77 per cento di tutte le query online effettuate negli Stati Uniti. Si tratta del decimo record consecutivo fatto registrare da Google (lo scorso anno, nello stesso periodo, aveva fatto segnare un “modesto” 64,35 per cento), a dimostrazione che non solo non ha risentito dell’attacco sferrato dai due nuovi motori di ricerca, ma in qualche modo ha beneficiato della pubblicità indiretta che gli è piovuta addosso.

Nonostante la batosta, Wikia Search cerca di andare avanti e non getta la spugna. Lunedì, infatti, ha rilasciato l’ultimo aggiornamento per Grub, il suo tool che esegue la scansione del web per l’indicizzazione delle pagine. Questo strumento si basa, un po’ come tutto il progetto di Wikipedia, sull’integrazione del lavoro di selezione e ricerca dei siti web da parte degli utenti, grazie all’utilizzo di Grub, in modo che il crawler di Wikia Search sia in grado di sfruttare la larghezza di banda inutilizzata dai loro pc.

All'inizio di questo mese, Wikia Search ha anche lanciato una versione ufficiale di Wikia Toolbar, che può essere scaricata e aggiunta al browser web Firefox.
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