Le novità in riva al mare
C'era una volta il beach volley, ma in tempi di "famolo strano" anche gli sport si adeguano. Stufi di racchette, frisbee e palloni, e alla ricerca di qualcosa di nuovo con cui giocare in spiaggia?
Ecco allora approdare sugli arenili di tutto il mondo, nostri compresi, una nuova disciplina tutta estiva: il Beach Flingo, un gioco che trasforma il corpo in una grande racchetta.
Ideato da un ragazzo tedesco, Flingo è un telo elastico che si indossa agganciandolo al collo e va poi tenuto teso con le mani ed usato come una racchetta da tennis; grazie al “bounce effect” è possibile spedire la pallina anche fino a 30 metri di distanza, con il minimo sforzo.
Il fantastico effetto rimbalzante assicura infatti gran divertimento, stimolando velocità, equilibrio e resistenza. Inoltre Flingo non fa rumore, quindi puoi giocare liberamente, senza disturbare gli altri bagnanti. Si può giocare in due o in gruppo. La confezione, acquistabile online su Dmail, al costo di circa 15 euro, comprende: 2 teli, 1 pallina. In più, un pratico astuccio contenitore, comodo da portare sempre con sé.
Imparare a giocare a Flingo è facile ed intuitivo, oltre che molto divertente e ottimo per mantenere la forma anche in vacanza.
Ma non è tutto, per restare in forma in riva al mare quest'estate va di moda saltare. Una passione che è diventata cool, soprattutto negli States dove dilaga, dal cinema alle palestre.
In Italia per salti fai-da-te molto salutari e divertenti, oltre che tecnologici, arriva il Jumpsnap, la corda del momento. Saltare la corda è un’attività eccezionale per bruciare le calorie e perdere peso perché mette in movimento tutte le parti del corpo. Per chi non è abbastanza agile e manca della necessaria coordinazione, può però diventare un’attività frustrante, con il rischio che non si vada oltre i primi 5 minuti di allenamento.
JumpSnap risolve il problema tagliando la proverbiale testa al toro: elimina la corda e lascia solo i manici. Due manici che vengono spacciati per ipertecnologici, a dire il vero, perché dotati di una sottospecie di computerino “di bordo”: una volta inseriti peso e altezza del “saltatore” una voce computerizzata sarà in grado di guidarlo nel training più idoneo.
Un display sui manubri indica il numero di salti, il tempo, le calorie consumate e i programmi di allenamento sono personalizzabili. Inoltre, per mantenere il ritmo giusto, emette un suono che segnala quando la velocità del salto sta cambiando, Jump Snap riproduce infatti anche il tipico suono della fune che colpisce il pavimento. In tutto e per tutto una corda quindi, come quella a tutti nota, se non fosse per i display sui manubri e… per l’assenza di corda! Almeno non si rischia di attorcigliarsi i piedi…