Erba, alla Caritas la casa della strage
Gli Stasi vogliono andare via da Garlasco e hanno messo in vendita la loro villa. "Vogliamo tornare a vivere" dicono i genitori di Alberto, accusato di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi. Come riporta il quotidiano Repubblica, la villa di via Carducci, dove la famiglia Stasi vive da 15 anni, è ora sul mercato in attesa di un acquirente. A Erba invece, la casa teatro della strage compiuta da Olindo Romano e Rosa Bazzi è stata affidata alla Caritas.
Nella casa di via Diaz è stata uccisa la figlia del signor Castagna, Raffaella, la moglie Paola e il nipotino Youssef, bimbo nato dal matrimonio fra Raffaella e il tunisino Azouz Marzouk. Fra il pianerottolo e il piano di sopra gli assassini hanno massacrato Valeria, la vicina di casa mentre suo marito, Mario Frigerio, si è salvato soltanto perché creduto morto.
"Useremo la vita per cancellare la morte", ha detto don Ettore Dubini, intervistato dal Corriere della Sera. "La useremo per le famiglie in difficoltà. Sarà un rifugio accogliente, sicuro e gratuito", aggiunge.
Carlo Castagna e i suoi due figli hanno deciso di concederlo in uso alla Caritas di Erba di cui don Ettore è il coordinatore. E lui si dice "pieno di gioia per questo grande gesto di solidarietà".