Formica

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Melinda84
00lunedì 29 dicembre 2008 18:33
Il termine di uso comune formica corrisponde alla vasta famiglia delle Formicidae all'interno degli insetti Imenotteri. Le formiche costituiscono il 10% dell'intera biomassa animale e circa il 50% di quella di tutti gli insetti. Le formiche sono diffuse soprattutto nelle zone a clima tropicale, come l'Australia orientale, l'Africa e l'America del sud, e sono scarse in Asia settentrionale ed in Europa. Le formiche sono insetti eusociali, così come tutti gli isotteri e molti altri imenotteri. Nelle loro società, che variano in dimensioni ed in organizzazione a seconda delle specie, vi è una classe riproduttiva - costituita dalle regine (femmine fertili) e dai maschi - ed una lavorativa, costituita da femmine attere e sterili dette "operaie".
Evoluzione
Le formiche sono apparse sulla terra tra 140 e 168 milioni di anni fa, contemporaneamente alle piante angiosperme, evolvendosi dalle vespe solitarie. Finora, il più antico fossile ritrovato testimonia l'esistenza, nel tardo Cretaceo, di una specie con molte caratteristiche fisiche vespoidali (occhi composti grandi, scapi ridotti ed addome flessibile), che è stata battezzata Sphecomyerma freji. Finora si conoscono circa 5 sottofamiglie estinte. Le specie più antiche esistenti ancora oggi appartengono ai generi Amblyopone e Proceratium, sebbene la specie più primitiva, che conserva una struttura sociale tipica delle prime specie comparse, sia Prionomyrmex macrops.
Morfologia
Esistono almeno 12.000 specie di formiche, classificate in circa 300 generi e 21 sottofamiglie. Come gli altri insetti, le formiche hanno il corpo diviso in capo, torace e addome. Hanno sei zampe, apparato boccale masticatore con robuste mandibole e antenne genicolate. Tra il torace e l'addome le formiche hanno un restringimento derivato dalla modificazione strutturale dei primi due uriti del gastro, nodulare o squamiforme, che prendono il nome di peziolo e post-peziolo. .
Il colore più tipico delle formiche è nero, ma ve ne sono molte che variano dal rosso all'arancione al giallo e al verde (Oecophylla smaragdina e Rhydidoponera metallica). Le antenne sono costituite da una parte basale, costituita dallo scapo e dal pedicello, ed una flessibile, detta funicolo, costituita da una serie di segmenti il cui numero varia a seconda delle specie.





gughi potter
00mercoledì 31 dicembre 2008 11:33
Oddio..
Le formiche non mi sono mai andate troppo a genio XD
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