Lei voleva lasciarlo: lui confessa
A Gricignano d'Aversa, un comune del Casertano, un imprenditore edile di 36 anni, ha ucciso con numerosi colpi di arma da fuoco la moglie 30enne. La tragedia è avvenuta alla presenza di numerosi testimoni. L'uomo, che era fuggito a bordo di un fuoristrada, è stato rintracciato e fermato dai carabinieri di Aversa circa mezzora dopo il suo gesto. Ai militari ha confessato il delitto: l'ha uccisa perché voleva separarsi.
Secondo i militari, l'uomo ha teso un vero e proprio agguato alla moglie affrontandola e sparando contro di lei diversi colpi di pistola. I numerosi testimoni presenti hanno fornito le indicazioni utili per risalire all'imprenditore che è stato fermato ad Aversa. I rapporti tra i due coniugi si erano da tempo deteriorati. Le testimonianze raccolte indicano marito e moglie come provenienti da un ambiente familiare "normale".
Successivamente si è poi saputo che la coppia aveva avviato le pratiche di separazione. Una decisione presa, a quanto pare, dalla donna che però non è andanta giù all'uomo che intorno alle 14 l'ha uccisa con sei colpi di pistola. Angelo Di Ronza, di 36 anni, ha affrontato la moglie, Maria Rosa Nugnes e l'ha uccisa colpendola due volte al polmone, alle braccia e alle gambe. L'uxoricida è poi fuggito con il suo fuoristrada. Poco prima delle ore 15 + stato intercettato dai carabinieri che lo hanno arrestato.
Di Ronza ha detto di aver acquistato la pistola a Napoli ma senza indicare da chi l'avesse acquistata. Dopo aver ucciso la moglie ha poi sostenuto di essersi liberato dell'arma che i militari stanno ora cercando. La vittima viveva, con il marito e i loro due figli, di 5 e 11 anni a Carinaro (Caserta).