Compagni del 14enne suicida a Ischia
Tre ragazzi, compagni di classe del 14enne impiccatosi a Ischia, sono stati denunciati per violenza privata. E' questo l'ultimo sviluppo delle indagini sul suicidio avvenuto al liceo classico Scotti. La polizia ha sentito nei giorni scorsi alcuni compagni di classe del suicida. Dai colloqui sarebbero emersi episodi di bullismo, soprattutto legati a minacce rivolte al 14enne e ad altri ragazzi della stessa scuola.
Lo studente modello, che avrebbe compiuto 15 anni oggi, si era lamentato con la madre di essere oggetto di derisione da parte dei compagni e di non aver ricevuto neppure un voto come candidato a rappresentante di classe. Il ragazzo sarebbe stato più volte deriso dai compagni per la sua "eccessiva bravura" confermata da una media del 9 in diverse materie. Ad alcuni suoi coetanei non andava poi il fatto che lui volesse sempre entrare in classe, anche nei giorni di sciopero. La mamma aveva già segnalato agli insegnanti il disagio in cui il figlio viveva. L'ultimo episodio di cui il ragazzo aveva parlato con lei era stato quella candidatura fallita al Consiglio di classe. La donna (separata dal padre che vive a Roma) avrebbe voluto andare a parlarne con i docenti. Ma il figlio aveva chiesto alla madre di non intervenire.
Poi, in preda a un gesto di estrema disperazione, mercoledì il ragazzo si era tolto la vita impiccandosi.
Sulla terribile vicenda la magistratura ha subito aperto un'inchiesta. La polizia ha sentito alcuni compagni di classe del ragazzo, accompagnati dai genitori. E, dagli interrogatori sarebbero emersi episodi di bullismo, soprattutto legati a minacce rivolte al quattordicenne e ad altri ragazzi della stessa scuola.
Ora, tre compagni della giovane vittima - due ragazzi e una ragazza della classe quinta D - sono indagati per violenza privata. L'inchiesta per stabilire chi o cosa possa aver indotto il ragazzo a togliersi la vita prosegue anche perché, per ora, fonti investigative sottolineano che non c'è un nesso di causalità diretta fra gli episodi di bullismo e il suicidio del quattordicenne. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative potrebbe essere disposta una perizia calligrafica su una scheda utilizzata per le elezioni del rappresentante di classe, sulle quali sarebbe stata scritta una frase di minacce nei confronti del suicida.
ll liceo classico "Scotti" di Lacco Ameno è un istituto segnato da un tragico destino: negli ultimi anni altri tre studenti si sono suicidati, due ragazze di 19 e 17 anni e un ragazzo di 17.