Bimba fà i nomi di due maestre

Tivoli (Roma), 30 lug. (Apcom) - Si è concluso dopo dopo le 13.40 l'esame testimoniale della piccola di Rignano Flaminio che sarebbe stata vittima di violenze e abusi sessuali, insieme con altri suoi compagni di classe. Dopo la sospensione dell'udienza disposta dal gip di Tivoli il racconto è continuato. Secondo quanto riferito dagli avvocati di parte civile la bimba ha confermato sostanzialmente i fatti oggetto dell'inchiesta. In particolare avrebbe detto anche i nomi di due maestre.

"A casa della maestra Marisa sono stata portata insieme con altri amichetti - avrebbe spiegato la piccola - poi c'era anche un'altra maestra, Patrizia, che mi faceva fare cose cattive". L'avvocato Franco Merlino, legale della famiglia della piccola che ha testimoniato oggi, ha spiegato: "E' uno sforzo notevole per i bimbi e per i genitori quello che è stato compiuto oggi. Queste situazioni i minori non le vivono bene. Occorre maggior tutela e per questo abbiamo presentato istanza affinché i prossimi incidenti probatori si possano svolgere tramite video-conferenza".

La bimba ascoltata oggi è la seconda dei 19 bambini, della scuola materna 'Olga Rovere', che avrebbero subito abusi sessuali. L'esame testimoniale davanti al gip è andato avanti con continue sospensioni. "Nella scuola bruttissima avvenivano cose bruttissime. Ci portavano in una stanza in fondo, dove poi facevamo il 'gioco delle statue' - ha detto la bimba con estrema difficoltà - sono cose faticose, non le voglio raccontare. Se le sente mia madre...".

I "giochi" riferiti dalla bimba sentita oggi dividono, ancora una volta, i legali della difesa e quelli della parte civile. "Ha parlato del gioco delle statue grandi e piccole spogliate o vestite ma ha anche detto che queste erano simpatiche", ha detto l'avvocato Roberto Borgogno, difensore della maestra Patrizia Del Meglio e dell'autore Tv Gianfranco Scancarello. "Quando le è stato chiesto come si accedeva alla stanza brutta che c'era nella scuola, lei ha risposto: 'Con le scale mobili'". Inoltre, secondo i difensori in un passaggio la piccola avrebbe ammesso di non aver visto direttamente le "cose bruttissime" ma di averle solo sapute.

L'incidente probatorio è iniziato sabato scorso in un'aula del tribunale di Tivoli, con l'audizione di una prima bimba di 5 anni, tramite la neuropsichiatra Angela Gigante. La piccola aveva parlato di "castello dei giochi cattivissimi", facendo i nomi delle maestre Patrizia e Marisa e di un certo Maurizio.

Nell'inchiesta della Procura di Tivoli sono indagate quattro maestre, tra cui Patrizia Del Meglio e Marisa Pucci. Al nome di Maurizio, nell'ordinanza di custodia cautelare rispondono due diverse persone e c'è una difficoltà da parte degli inquirenti a collocare con precisione chi sia questa persona.