"Mai più rapporti con il Pd"
Silvio Berlusconi chiude definitivamente all'opposizione: "Non ci tratto, punto e basta e di Veltroni non me ne può importare di meno". Dalle pagine del Corriere della Sera il premier attacca: "Vanno contro gli interessi del Paese, fanno solo la guerra al governo con il massimo degli inganni. Io mi occupo di cose più importanti - aggiunge Berlusconi che annuncia: "Con Tremonti stiamo lavorando a un pacchetto anti-crisi"
"Il Pd diffonde notizie false sulla scuola e sull'università. Si inventano contro l'interesse dell'Italia un non-caso come quello degli abbronzati. Io vengo trattato come un bandito, come uno della mafia". Il premier è deciso a interrompere il dialogo: "Con questa gente non ci tratto, punto e basta" conclude Berlusconi.
"Le tv mi oltraggiano"
"In tutto il mondo io trovo grandissima considerazione tra i miei interlocutori, poi torno in Italia, apro la televisione e non c'è uno spettacolo della Rai, anche di intrattenimento, in cui io non sia preso in giro o oltraggiato". Secondo Berlusconi anche "altre tv fanno la stessa cosa. Per fortuna io continuo a fare il mio dovere e vado avanti pensando di fare il bene del paese
Vigilanza Rai: "Andremo da soli"
Esemplificativo, secondo il premier, l'atteggiamento dell'opposizione in materia di Vigilanza Rai: "Hanno di nuovo detto di no a un cambiamento di candidatura: credo che a questo punto prenderemo una nostra posizione: se necessario andremo da soli. Non c'è nessun impegno di legge - prosegue il capo del governo - noi abbiamo aspettato tre mesi e loro non ci danno una persona che possiamo ritenere valida come garanzia di equidistanza".
Alitalia: "Situazione intollerabile"
"La gente non capisce - ha aggiunto - Appoggio completamente quello che hanno detto i miei ministri a proposito dello sciopero selvaggio: quando si violano i diritti altrui, si impedisce agli altri di lavorare, si va contro la legalità e si commettono dei reati che vanno perseguiti. Lo Stato - conclude - userà tutta la sua autorità per impedire che vengano violate le leggi"
Bicamerale, "In merito non ho niente da dire"
"Non mi sono espresso. Vorrei continuare a farlo, non ho niente da dire". Silvio Berlusconi non interviene sulla grande sintonia di questi giorni tra Gianfranco Fini e Massimo D'Alema sulla necessità di una nuova bicamerale per le riforme: "Facciano quello che vogliono, del resto esiste un parlamento, se ne occupino Camera e Senato. Ho altre cose interessanti di cui occuparmi".
Il premier si riferisce infine a una serie di misure anti-crisi che sta vagliando con il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti: "Si tratta di un piano per dare sostegno a imprese e famiglie per rimettere in moto l'economia reale, che rischia di restare paralizzata dalla crisi finanziaria. Lo strumento sarà un provvedimento da varare presto, ma non prima del G20 del fine settimana" spiega.