Denunciati, sono già tornati in classe
In una scuola media dell'Aquila, a dicembre, quattro ragazzini di età compresa tra i 14 e i 16 anni avevano tentato di violentare una compagna di classe 12enne durante l'assenza dell'insegnante e della bidella. Il gruppetto aveva anche aggredito le compagne che erano intervenute in aiuto della bambina. I quattro, denunciati dai carabinieri, a un mese di distanza sono tornati regolarmente a scuola, nella stessa classe della ragazzina.
I quattro ragazzi vengono descritti come "difficili, e provenienti da famiglie altrettanto difficili", anche se successivamente ai fatti hanno chiesto scusa alla loro compagna di classe. Secondo i Carabinieri che hanno indagato sulla vicenda "i quattro hanno capito bene quello che hanno fatto, e le scuse erano al fine di evitare denunce". I ragazzi, tutti più grandi della loro compagna di classe, sono considerati dei bulli "temuti in classe, anche se finora non avevano dati grossi problemi".
Secondo le ricostruzioni la classe sarebbe stata senza controlli per quasi tutta l'ora di scuola: ora le indagini proseguono per accertare le responsabilità dei dirigenti, se per dolo o colpa, o se le cause dell'assenza di insegnanti o bidelli siano accidentali