Milano, negato contratto a Coveri
Uno stilista milanese si è sentito rifiutare un affitto in base all'equazione di un tale sulla presunta relazione tra moda e omosessualità: "Ci dispiace la casa non gliela possiamo affittare". L'episodio, riportato dal quotidiano La Repubblica, è capitato Francesco Martini Coveri, figlio d'arte, che dopo un attimo di incredulità "ha proseguito altrove la ricerca di una casa nel Quadrilatero della Moda".
"Una roba pazzesca - ha subito commentato con la fidanzata Michela - ma siamo nel 2008 o nel Medioevo?". "Di argomenti ne avrebbe pure avuti Coveri jr. - che ha preso le redini dello zio Enrico (morto nel '90) e guida, insieme con la madre Silvana, la Maison Coveri - visto che, pur essendo stilista, non è omosessuale. Ma per fortuna non è nemmeno omofobo ed essendo allergico ai pregiudizi ha pensato bene di girare i tacchi e andarsene". La società d'intermediazione immobiliare era una delle piu' note di Milano, specializzata in vendite immobiliari prestigiose.