Perugia, lo hanno stabilito gli esperti
Una vera e propria esecuzione quella subita da Meredith Kercher a Perugia. Secondo la relazione redatta dagli esperti della Polizia scientifica, e pubblicata dal Corriere della Sera, la giovane prima di essere sgozzata è stata fatta inginocchiare davanti all'armadio e poi uccisa. Successivamente è stata trascina o si è trascinata nel luogo della stanza in cui è stata ritrovata.
"Era prona, sollevata sulle ginocchia, la faccia rivolta verso l'armadio", questo si legge nella relazione della Polizia scientifica data ai magistrati che indagano sul delitto di Perugia. Hanno ricostruito le fasi del delitto analizzando le macchie di sangue trovate nella stanza. "Le tracce di strisciamento presenti sul pavimento - si legge nella relazione - lasciano intendere che la vittima sia stata trascinata o si sia trascinata fino al punto di rinvenimento".
Nella villetta dell'orrore sono tornati gli investigatori per un nuovo sopralluogo. Due giorni fa era stata invece perquisita la cella dove è rinchiusa Amanda Knox, l'amica accusata di aver partecipato all'omicidio insieme al fidanzato Raffaele Sollecito e a Rudy Hermann Guede. Sequetrati alla giovane americana alcuni vestiti che avrebbe voluto consegnare ai familiari. Oggetti e indumenti sono stati presi anche nella casa. Quello più importante, si legge sul Corsera, sembra essere una borsa macchiata di sangue che durante i precedenti sopralluoghi non era stata ritenuta tra le priorità da analizzare. Le ragazze che frequentavano Meredith, sentite nuovamente nelle ultime settimane, hanno invece spiegato che la portava sempre con sè. E in effetti custodiva il suo i-pod, i trucchi, una penna,una fazzolettino di carta.
Nel verbale i poliziotti scrivono: "La borsa presenta a vista delle macchie ematiche poste all'interno della stessa e si trovava nella camera da letto di Meredith Kercher in un contenitore". "Se davvero si tratta di sangue, è possibile che sia stato l'assassino a sporcarla mentre ci frugava dentro - si legge sul quotidiano - E dunque l'obiettivo degli inquirenti appare chiaro: verificare se abbia lasciato impronte digitali su uno degli oggetti. Un accertamento che sarà effettuato su tutti i reperti portati via".
Ma non solo la borsetta ha ttirato nuovamente gli investigatori sul luogo del delitto. Anche una una giacca nera di Meredith e una felpa grigia di Amanda, due chitarre, due libri, un'altra borsa e alcuni appunti di Meredith, il costume da vampiro e i trucchi che la giovane inglese aveva indossato la sera di Halloween, un phon che si trova nel bagno dove erano già state rilevate le due tracce di sangue misto della vittima e della sua amica americana.
Nei sacchi della polizia è finito un vasetto di vaselina. Il pubblico ministero contesta ai tre indagati anche la violenza sessuale. Nessuna traccia di questa sostanza è stata trovata sul corpo della vittima, ma ulteriori esami saranno compiuti sugli indumenti per verificare se possa essere stata in qualche modo utilizzata. Rudy ha raccontato che il rapporto 'non completo' che ebbe con Meredith fu consenziente e il suo avvocato Walter Biscotti sostiene che potrà dimostrare questa versione.
Gli accertamenti medico legali hanno escluso lesioni tipiche dello stupro, ma non l'eventualità che la giovane sia stata costretta a subire palpeggiamenti sotto minacce. Gli accertamenti della Scientifica dicono invece che l'assassino la immobilizzò a terra. Sono le tre ipotesi formulate sulla posizione in cui si trovava la ragazza quando fu affondata la lama. Più probabile è ritenuta quella che pone l'aggressore alla sue spalle mentre lei è inginocchiata. Soltanto dopo Meredith sarebbe stata girata, adagiata sul pavimento vicino al letto e coperta con il piumone.