Vittime ragazze del palazzo distrutto
Sale a due il bilancio delle vittime causate dall'esplosione avvenuta per una fuga di gas in una palazzina nel quartiere di Mostacciano a Roma. Dopo una ragazza 27enne originaria di Vercelli è stato trovato anche il cadavere di una giovane, che viveva in un appartamento vicino a quello andato distrutto dall'esplosione: è rimasta schiacciata dal crollo di una trave provocato dall'onda d'urto della deflagrazione.
Il cadavere della giovane è stato ritrovato dai soccorritori. L'altra vittima, morta nell'appartamento dove è avvenuta l'esplosione è una giovane di 27 anni, originaria di Vercelli. Le persone ferite sono complessivamente tre, delle quali due portate al Sant'Eugenio in codice rosso ed una al Cto in codice giallo, quindi non grave.
La palazzina in cui è avvenuta l'esplosione è composta da due edifici di tre piani. A ogni piano ci sono due appartamenti, più due al pian terreno. Complessivamente le abitazioni sono 14 e tutte considerate non agibili dai vigili del fuoco. Nell'esplosione sono state danneggiate complessivamente anche 20 autovetture parcheggiate nella strada. La fuga di gas è stato confermato essere avvenuta in un appartamento al primo piano.
Fuga di gas da appartamento di un'anziana
La fuga di gas che ha provocato l'esplosione al primo piano del palazzo alla periferia sud di Roma è avvenuta nell'appartamento di una 72enne, originaria della Spagna, ora ricoverata in coma all'ospedale S. Eugenio. La donna viveva sola nell'abitazione adiacente a quella dove è morta la 27enne originaria di Vercelli, che viveva con il fidanzato e i genitori di lui.
Si ipotizza il tentato suicidio
La fuga di gas che ha distrutto la palazzina potrebbe essere stata voluta. I sospetti sono sulla donna 72enne, proprietaria dell'appartamento che ha innescato l'esplosione. "Era molto depressa, due mesi fa il figlio di 44 anni era improvvisamente morto in casa sua e da quel momento non è stata più la stessa", ha raccontato una vicina sopravvissuta allo scoppio.