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Dibattito #8: La riforma Gelmini

Ultimo Aggiornamento: 02/11/2008 12:16
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25/10/2008 18:17
 
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Che cosa ne pensate?
Siete a favore o contro? Perchè?
Cosa credete che andrebbe cambiato nel sistema dell'istruzione italiana?


If you can, forget about anything and just runaway..
26/10/2008 17:32
 
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Non sono proprio al dentro alla riforma per diversi motivi, uno perchè non vado all'università quindi non mi tocca proprio da vicino e due perchè non ho figli comunque dibattiti nati anche in casa e anche per quanto sentito in tv, mi trovo abbastanza contraria.
- Quando si parla di 'maestro unico' non lo trovo giusto in quanto si uno: si toglie il lavoro ad un sacco di gente creando disoccupazione, e già mi pare che ci siano fin troppe persone senza lavoro,due: quando vai ad insegnare una lingua straniera s'impara molto meglio a mio modo di vedere se l'insegnante è di madrelingua.
MI trovo daccordo invece con la parte che riguarda lo studio della civica, che è molto importante e il ripristino del voto di condotta (che io sinceramente non mi ero nemmeno accorta avessero tolto, finchè andavo a scuola io c'era [SM=x945975] boh)
- Tagliare i fondi all'università..credo sia non permettere di studiare alla stragrande maggioranza della gente e non permettere alla ricerca di avere un futuro

Cosa andrebbe cambiato nel sistema dell'istruzione italiana? beh ora come ora non mi viene in mente nulla però sicuramente le proposte del ministro Gelmini non faranno di certo aumentare l'istruzione..
Io conosco una ragazza svizzera, che mi ha raccontato un pò com'è la scuola li o per lo meno quello che ha fatto lei.
A 16 anni entrano nel mondo del lavoro, e alternano un giorno di studio e un giorno di lavoro e questo ti forma, ci sono delle società che permetto ai giovani di entrare come apprendisti e imparare un mestiere, e non è poco! Qui appena esci da scuola che cerchi un lavoro, ti richiedono l'esperienza, se nessuno te la fa fare come si fa l'esperienza?
Inoltre questa ragazza ha 19 anni e riceverà una promozione nella sua azienda a gennaio, e non è poco per avere un'età così giovane, conosce la bellezza di 4 lingue (tra cui anche l'italiano e pure un pò di spagnolo) e ancora alterna un giorno di scuola ad uno di lavoro.
Vi dirò avendo visto l'istruzione italiana paragonandola con questa realtà diversa dalla mia..dalla nostra..preferisco molto di più quella svizzera



26/10/2008 18:31
 
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Re:
Melinda84, 26/10/2008 17.32:

Non sono proprio al dentro alla riforma per diversi motivi, uno perchè non vado all'università quindi non mi tocca proprio da vicino e due perchè non ho figli comunque dibattiti nati anche in casa e anche per quanto sentito in tv, mi trovo abbastanza contraria.
- Quando si parla di 'maestro unico' non lo trovo giusto in quanto si uno: si toglie il lavoro ad un sacco di gente creando disoccupazione, e già mi pare che ci siano fin troppe persone senza lavoro,due: quando vai ad insegnare una lingua straniera s'impara molto meglio a mio modo di vedere se l'insegnante è di madrelingua.
MI trovo daccordo invece con la parte che riguarda lo studio della civica, che è molto importante e il ripristino del voto di condotta (che io sinceramente non mi ero nemmeno accorta avessero tolto, finchè andavo a scuola io c'era [SM=x945975] boh)
- Tagliare i fondi all'università..credo sia non permettere di studiare alla stragrande maggioranza della gente e non permettere alla ricerca di avere un futuro

Cosa andrebbe cambiato nel sistema dell'istruzione italiana? beh ora come ora non mi viene in mente nulla però sicuramente le proposte del ministro Gelmini non faranno di certo aumentare l'istruzione..
Io conosco una ragazza svizzera, che mi ha raccontato un pò com'è la scuola li o per lo meno quello che ha fatto lei.
A 16 anni entrano nel mondo del lavoro, e alternano un giorno di studio e un giorno di lavoro e questo ti forma, ci sono delle società che permetto ai giovani di entrare come apprendisti e imparare un mestiere, e non è poco! Qui appena esci da scuola che cerchi un lavoro, ti richiedono l'esperienza, se nessuno te la fa fare come si fa l'esperienza?
Inoltre questa ragazza ha 19 anni e riceverà una promozione nella sua azienda a gennaio, e non è poco per avere un'età così giovane, conosce la bellezza di 4 lingue (tra cui anche l'italiano e pure un pò di spagnolo) e ancora alterna un giorno di scuola ad uno di lavoro.
Vi dirò avendo visto l'istruzione italiana paragonandola con questa realtà diversa dalla mia..dalla nostra..preferisco molto di più quella svizzera




Alcune cose che hai detto non sono proprio corrette.
Non ho capito la storia del maestro unico e quello che hai detto a proposito di un madrelingua (?).

Poi il voto di condotta c'è sempre stato, è vero, ma da quest'anno fa proprio media ^^ [SM=x945985]
26/10/2008 20:37
 
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Alcune cose che hai detto non sono proprio corrette.
Non ho capito la storia del maestro unico e quello che hai detto a proposito di un madrelingua (?).


E' possibile come ho scritto non sono proprio al dentro della cosa [SM=x945986]
Comunque col discorso di un maestro madrelingua intendevo questo:
Un insegnante che fa tutte le materie, quando si tratta di una lingua straniera ci vorrebbe una persona che si occupa solamente di questo, e cioè specializzata (forse con madrelingua ho esagerato) solo in quel settore, che sicuramente te la spiega meglio di un insegnante che ti fa tutte le materie, l'inglese (dico inglese perchè qui è la lingua più parlata dopo l'italiano) ha bisogno di un insegnante a sè..non so se mi sono spiegata [SM=x945976]



26/10/2008 21:03
 
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Re:
Melinda84, 26/10/2008 20.37:


Alcune cose che hai detto non sono proprio corrette.
Non ho capito la storia del maestro unico e quello che hai detto a proposito di un madrelingua (?).


E' possibile come ho scritto non sono proprio al dentro della cosa [SM=x945986]
Comunque col discorso di un maestro madrelingua intendevo questo:
Un insegnante che fa tutte le materie, quando si tratta di una lingua straniera ci vorrebbe una persona che si occupa solamente di questo, e cioè specializzata (forse con madrelingua ho esagerato) solo in quel settore, che sicuramente te la spiega meglio di un insegnante che ti fa tutte le materie, l'inglese (dico inglese perchè qui è la lingua più parlata dopo l'italiano) ha bisogno di un insegnante a sè..non so se mi sono spiegata [SM=x945976]




Ma il fatto la reintroduzione del maestro unico, come specificato più volte, ammette anche la presente di un insegnante di lingua straniera (inglese), di ed. fisica e di religione. Quindi ad ogni modo non si tratta di maestro unico, ma un maestro con più materie accompagnato comunque da altri insegnanti.
E' per queste che io idealmente sarei anche a favore del maestro "unico", se non fosse per i tagli.
27/10/2008 14:17
 
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Allora non c'avevo capito un tubo ^^ ho hanno cambiato qualcosa, perchè all'inizio mi pare si parlasse di Maestro Unico in quel senso o forse mi sbaglio ^^
Comunque si toglie il lavoro a un sacco di gente così [SM=x945971]
[Modificato da Melinda84 27/10/2008 14:18]



29/10/2008 23:48
 
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Allora, il fatto è questo: la Gelmini è un'incompetente. Sta lì a scaldare la sedia, evidentemente, perchè le precisazioni sulla "sua" riforma (che poi sua non è perchè più di una volta è stato detto che alla fine si tratta della riforma "economica" di Tremonti) ha dovuto farle uno che probabilmente in materia è ancor meno competente di lei, nella persona di Silvio stesso. Questo perchè lei in primis aveva parlato di maestro unico (come Melinda aveva capito), che avrebbe coperto e lavorato in una sola classe (con conseguente abolizione del modulo che era stato tolto dalla Moratti, la quale aveva introdotto la figura del maestro tutor, ma che poi fu reintrodotto da Fioroni). Se si fosse parlato di maestro unico nei termini in cui se ne parlava ai tempi dei nostri nonni, chissà, magari non sarebbe stato poi così male anche se il tutto effettivamente, come dice Melinda, va attualizzato e, considerando le necessità odierne, un minimo di specializzazione effettivamente è bene che ci sia per le singole discipline. In generale però, un maestro unico può non essere del tutto negativo quando può diventare un punto di riferimento per i bambini, in termini anche di lavoro parecchio più produttivo poichè mirato a istruire solo 25 bambini e non 50.
Dico questo perchè mia madre insegna italiano alle elementari e ha provato entrambe le cose (maestro tutor con la Moratti e modulo prima e anche dopo, ovvero adesso).
Ma c'è un ma. Ha ragione anche Carlo. Ed ha ragione perchè la Gelmini dopo esser stata più volte attaccata per la proposta del maestro unico (in particolare per motivi sacrosanti tra cui i tagli ai posti di lavoro), ha dovuto smentire (ma come dicevo più che lei l'ha fatto Berlusconi), dicendo che si era capito male, che non aveva mai parlato di maestro UNICO ma di maestro PREVALENTE... che è un'altra cosa. Oltre a quello che ha detto Carlo riguardo la presenza di altri docenti (seppur con un numero minore di ore), quel che ruota intorno alla questione del maestro "prevalente" è questo: resta un maestro che riveste, se così possiamo dire, una maggiore importanza in una sola classe (e non in due come nel modulo) e che insegna italiano e matematica. L'ambito antropologico è curato invece da un maestro che copre due classi insegnando appunto solo tale ambito (e quindi storia e geografia).
Il risultato è che il numero di maestri resta invariato, cambia il modo di disporli nelle due classi.
Sarebbe un buon compromesso devo dire (praticamente uguale a quanto avveniva con il maestro tutor della Moratti) ed è per questo che, se questa cosa del maestro prevalente fosse vera in questi termini, sarebbe probabilmente l'unica per la quale non mi troverei in disaccordo con la riforma (anche perchè da ciò consegue che tagli sui posti di lavoro nella scuola elementare non ce ne sarebbero).
E' per questo che chiarito ciò, è bene fare riferimento alle cose davvero gravi e assurde previste da una riforma che spero venga prima o poi contrastata in qualsiasi modo.

Parlo per lo più dell'università: 3 o 4 sarebbero i gravi problemi che creerebbe, ma così insensati e pesanti da valere come mille. E' impensabile che ad un'università già inesistente, con pochissimi fondi che le spettano di diritto, vengano tolti altri finanziamenti. In particolare le facoltà scientifiche e il settore della ricerca ne risentirebbero moltissimo. A tal proposito, la settimana scorsa seguivo Annozero dove si trattava proprio dell'argomento: un cretino della Lega (ovviamente) dopo un lungo panegirico alternato a battibecchi confusi con Veltroni, ha concluso dicendo che i soldi allo Stato mancano e che "da qualche parte occorre tagliare. Se si fosse proposto di togliere fondi al settore sanitario sarebbe accaduta la stessa cosa quindi non c'è soluzione."
Insomma, il succo è che qualcuno scontento deve restare per forza? Ma non è assurdo? Cioè.. anche a voler credere che il nostro Stato non disponga di abbastanza fondi, perchè non aprire gli occhi per andare a tagliare laddove davvero è assurdo che girino così tanti soldi? Perchè non tagliare gli stipendi di deputati e senatori, che guadagnano 20.000 euro al mese e che vivono da pascià? Lì no, non si pensa proprio di tagliare.. è come se un'ipotesi del genere non possa nemmeno essere contemplata. E' vergognoso, davvero.
E inoltre, per come sono state concepite le cose, il turn-over dei docenti (tra i veterani e i giovani in cerca di lavoro insomma) sarebbe ancora più ostacolato, ai danni di tutti quei neo-laureati che non sanno dove sbattersi la testa e cosa farsene delle laurea visto che i loro posti sono occupati da gente che ancora non va in pensione.

Non amo e non tendo mai ad essere pessimista o fatalista ma, continuando così, per l'Italia è alle porte un periodo davvero oscuro che è difficile anche solo prevedere.
Di brutto c'è che il decreto è stato approvato.. è diventato legge. Speriamo che decada o che, arrivati al referendum, questa brutta storia finisca nel dimenticatoio. Che tristezza..


PS= Non dimentichiamo, al di là di tutto, quanto detto dal caro Premier la settimana scorsa. Rivolgendosi ai manifestanti non si è vergognato a dire che già aveva parlato con le forze del'ordine le quali erano state autorizzate a intervenire (con manganelli e altro) qualora venissero occupate scuole o luoghi di pubblico servizio. In pratica siamo tornati ai tempi del fascismo.
Non dimentichiamo nemmeno che il giorno successivo ha anche smentito il tutto, come è solito fare dopotutto.. dice per poi smentire e ridimensionare quel che ha detto. E ricordiamo infine che l'Italia che tanto si lamenta di lui l'ha votato.
[Modificato da Chicca Potter 30/10/2008 00:07]


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Posto una cosa secondo me molto interessante e che magari non sarà perfettamente attinente con il discorso della riforma.. ma può benissimo avere degli ottimi risvolti per riflettere circa l'inadeguatezza di un provvedimento simile proprio quando, come dicevo prima, i soldi da qualche altra parte che non sia la sanità, l'istruzione o quant'altro, possono benissimo essere presi (alla faccia di chi dice di no [SM=x1355173] ):

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma va?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno d
i 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!



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30/10/2008 12:12
 
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che mondo schifoso...e qui ne destra e ne sinistra si salva dato che la cosa è unanime!!)



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A me, a tratti, la Gelmini sembra solo un burattino nelle mani del Governo.
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Lo è. Caspita se lo è.. non si capisce comunque cosa ci stia a fare lì visto che d'istruzione non ne capisce proprio nulla.

Ah, ho saputo una cosa che mi ha fatto sorridere: la Gelmini ha una sorella insegnante, la quale sta manifestando contro di lei [SM=x945985]
[Modificato da Chicca Potter 30/10/2008 14:33]


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Chicca Potter, 30/10/2008 14.32:

Lo è. Caspita se lo è.. non si capisce comunque cosa ci stia a fare lì visto che d'istruzione non ne capisce proprio nulla.

Ah, ho saputo una cosa che mi ha fatto sorridere: la Gelmini ha una sorella insegnante, la quale sta manifestando contro di lei [SM=x945985]




[SM=x945985] questa la sapevo anche io.
30/10/2008 17:47
 
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la Gelmini ha una sorella insegnante, la quale sta manifestando contro di lei


E' bellissima questa cosa [SM=x1355161]



01/11/2008 10:59
 
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Scuola, Napolitano vede studenti, chiede "discussione"
MILANO (Reuters) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo aver incontrato oggi a Milano delegazioni di rettori e di studenti per ascoltare le ragioni della protesta nella scuola e negli atenei italiani, ha chiesto al governo di "aprire una discussione"
Nel capoluogo lombardo per l'inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Università Bocconi, Napolitano ha prima incontrato quattro studenti dell'ateneo privato che gli hanno consegnato una lettera. Poi, alla Statale, ha visto i rettori degli atenei della regione e gli studenti dell'università pubblica, anch'essi "armati" di documenti per il capo dello Stato.
"I rappresentanti degli studenti che ho incontrato mi hanno dato un'impressione molto confortante, di disponibilità al confronto", ha detto Napolitano secondo quanto riportato da diversi media.
"Naturalmente so bene che quello che viene descritto come movimento degli studenti è qualcosa di più ampio e anche piuttosto tumultuoso, nel quale è abbastanza facile introdurre elementi devianti", ha detto il presidente, aggiungendo che gli scontri di due giorni fa tra giovani di estrema destra ed estrema sinistra nei pressi del Senato "sono il segnale dei rischi che si corrono".
Ma pur annunciando che risponderà agli studenti nei prossimi giorni, intanto Napolitano ha mandato un segnale anche alla ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, chiedendo "a chi ha responsabilità di governo in questo campo cruciale di essere pronto ad aprire una discussione" sulla riforma dell'università.
Dopo che la legge 133 dello scorso agosto ha introdotto tagli alle università, l'altro ieri la ministro ha annunciato che a breve presenterà il proprio piano per gli atenei.
E ieri, all'indomani della approvazione definitiva in Senato del decreto sulla scuola, studenti, insegnanti, genitori e universitari sono scesi massicciamente in piazza a Roma e in altre città con Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals.

"INVITI FORZE POLITICHE A DIALOGO PER RIFORMA PROFONDA"
Nella lunga lettera consegnata a Napolitano - e vista da Reuters - gli studenti della Bocconi hanno chiesto al capo dello Stato di invitare le forze politiche ad aprire un dibattito che porti a una "riforma profonda del sistema vigente".
"Data l'asprezza del confronto politico odierno, ci appelliamo a Lei nella Sua veste di garante della Costituzione e rappresentante dell'Unità nazionale, e nel rispetto assoluto delle Sue prerogative, affinché inviti le forze politiche presenti nel Parlamento ad affrontare in modo organico la questione universitaria e ad aprire un dibattito che porti ad una riforma profonda del sistema vigente, migliorando l'organizzazione e l'efficacia degli istituti di ricerca e promuovendo la piena realizzazione del diritto allo studio".
Luca Sintoni, uno dei quattro studenti che hanno consegnato la lettera a Napolitano, ha detto che il presidente "era molto disponibile e ha detto che ci darà una risposta per iscritto nei prossimi giorni".
Gli studenti della Bocconi hanno detto al capo dello Stato di rappresentare colleghi che non vogliono occupare l'università, ma che cercano di trovare un punto d'incontro: "Il presidente (lo) ha apprezzato molto".
Gli studenti che protestano contro i tagli agli atenei chiedono in particolare il ritiro degli articoli 16 e 66 della legge 133, sulla possibilità per le università di trasformarsi in fondazioni, sui tagli al fondo per il finanziamento ordinario delle università e sul blocco del turnover del personale.



01/11/2008 13:16
 
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Mi fa piacere che verrà fatta questo "discussione", anche se non riesco ad immaginarne l'esito.
Ad ogni modo il Governo di Destra si sta confermando, ancora una volta, una tirannia.
02/11/2008 12:16
 
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Ciò che penso io e che bisognava protestare molto prima. Perchè nella riforma Gelmini non sono compresi i tagli all'università e alla ricerca. Tutte queste cose le dice la finanziaria di tremonti, non la legge gelmini. Questa infatti da sì la possibilità alle università di diventare fondazioni private, ma questo non accadrebbe senza tagli. Il problema andrebbe risolto alla radice, e nemmeno un referendum cambierebbe le cose, perchè pur se venisse abrogata la legge gelmini, i tagli resterebbero in tutta la loro imponenza
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