06/09/2008 12:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 224.217 Post: 1.700 | Età: 36 | Sesso: Femminile | |
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L'Università di Cambridge ha recentemente pubblicato i risultati di una ricerca relativa alla propagazione dello spam, le cosiddette e-mail "spazzatura", nelle caselle di posta degli utenti su Internet.
Secondo le ricerche rese note da Richard Clayton, la ricezione di molti messaggi di spam dipende dall'iniziale del vostro indirizzo e-mail stilando una sorta di classifica delle lettere più "in voga". Possedere un indirizzo che inizia per A, M, S, R, P o U significa ricevere in media per il 40% messaggi spazzatura, mentre con Q, Y e Z si sta più sul sicuro ricevendo soltanto il 20% di spam.
La ricerca è stata condotta analizzando oltre 500 milioni di messaggi di spam e ha verificato come gli "spammer" utilizzino principalmente di una raccolta di indirizzi preprogrammata, una sorta di dizionario, che contiene più nomi legati alle iniziali più utilizzate. Quello che varia è poi la parte finale, ovvero quella dopo la "@", che è invece legata a nomi di provider internet o a un database di siti sempre aggiornato.
L'eccezione che conferma la regola, come si può vedere, è la presenza della lettera U, sicuramente poco diffusa tra i nomi, ma che è comunque tra le principali lettere su cui viene veicolato lo spam. Clayton ha comunque intenzione di continuare e verificare con più attenzione quali siano le folli regole legate a questa invasione di messaggi spazzatura.
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12/09/2008 22:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.683 Post: 221 | Età: 40 | Sesso: Femminile | |
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purtroppo è così .. |
13/09/2008 09:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 224.217 Post: 1.700 | Età: 36 | Sesso: Femminile | |
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io ne ricevo davvero poco xfortuna! |
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