Undici vittime in più rispetto al 2007
Tragico il bilancio del fine settimana sulle strade italiane: 43 vittime per ben 32 incidenti con esito mortale. L'esodo di metà agosto conta 11 morti in più rispetto allo stesso periodo del 2007 e 4 in più rispetto allo scorso fine settimana. A pesare sul bilancio, sottolineano polizia e carabinieri, 4 gravissimi incidenti, tra cui quello sulla A4 avvenuto venerdì e quello nel Salento tra sabato e domenica: 7 vittime in entrambi i casi.
Matteoli: "Inasprire la patente a punti"
Il ministro per le infrastrutture e i trasporti, Altero Matteoli, propone un giro di vite sulla patente a punti. In un'intervista a 'la Repubblica' ha detto: "Credo che dovremmo intervenire subito sulla patente a punti. Introdurla è stata un'idea geniale, ma oggi la sua efficacia è attenuata dalla facilità con cui vengono recuperati i punti". Un'altra idea è quella della 'scatola nera': "Vorrei fa installare sulle macchine degli italiani - ha detto Matteoli - una scatola nera simile a quella degli aerei. Quello strumento registrerebbe tutto quello che succede durante un incidente dandoci le indicazioni sulle responsabilità e di conseguenza su che tipo di interventi fare per prevenire".
"Dobbiamo prendere provvedimenti, anche di carattere strutturale e culturale. Bisogna trovare insieme al ministro della Pubblica istruzione Gelmini un modo per portare l'insegnamento della sicurezza stradale all'interno delle scuole", ha aggiunto il ministro ai microfoni di Sky Tg24. "Dobbiamo essere molto severi nei confronti dei camionisti", dice il ministro secondo cui "mentre gli autotrasportatori italiani sono controllati da una cassetta e non possono guidare più di certe ore, non sappiamo le altre persone quante ore abbiano guidato prima. E' un provvedimento che va preso a livello europeo".
Codacons: "Usare di più il tutor"
Meno spese inutili e più "tutor" contro gli incidenti stradali. Lo chiede il Codacons, che boccia la proposta del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli di installare una 'scatola nera' anche sulle auto. "Scatole nere e nuovi spartitraffico sono fumo negli occhi - dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi - servono solo per far arricchire l'industria, ma non prevengono le stragi. Servono invece più pattuglie di polizia stradale, e il divieto di pubblicizzare le auto per la loro velocità". Dito puntato anche contro Anas, province e comuni, colpevoli "i non aver installato sulle loro strade i tutor, che sulla rete autostradale hanno fatto calare gli incidenti del 50%".