Si è chiusa rassegna di cinema ragazzi
La 38esima edizione del Giffoni Film Festival, che ha visto la partecipazione di oltre duemila ragazzi provenienti da 33 paesi, si è confermata anche quest'anno come appuntamento di punta per il cinema per ragazzi. Assegnati quattro "Grifone d'Oro" rispettivamente a: "The story of Leo" (Italia) di Mario Cambi, "Red Zora" (Germania) di Peter Kahane, "Leroy" (Germania) di Armin Voelckers, e "Blind" (Olanda/Belgio/Bulgaria) di Tamar van den Dop.
Il direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, nella conferenza stampa di chiusura della 38esima edizione ha dichiarato: "Ho chiesto a Gaetano Blandini (Direttore generale Cinema del Minisetro dei Beni culturali) di aiutarci a mettere a segno uno degli obiettivi del prossimo anno, ovvero convogliare finanziamenti - insieme a Rai e Medusa - per produrre, distribuire e mettere in onda almeno un film 'targato' Giffoni ogni anno. Intanto, a partire da settembre, 7 titoli presentati in questa edizione saranno nelle sale. Un risultato straordinario, a conferma che l'etichetta di festival 'per ragazzi' va orma stretta ad una manifestazione che è molto di più".
Meg Ryan, Tim Roth, Abigail Breslin, Michele Placido, Pippo Baudo, Tony Servillo, Pierfrancesco Favino, Giulio Scarpati, Eleonora Giorgi, Veronica Pivetti, Pino Insegno, Alessandra Mastronardi, Enzo Iacchetti, Francesco Baccini, Andrea Pinketts: sono solo una parte degli ospiti italiani ed internazionali che si sono confrontati con i ragazzi delle varie giurie del GFF durante gli incontri al Cinema Truffaut, vero cuore di una manifestazione che - come ha dichiarato il presidente dell'Agcom Corrado Calabro', tra i primi ospiti istituzionali ad intervenire al GFF - "molto prima di Internet ha creato la vera interattività tra i giovani, riuscendo ad unire e a far comunicare migliaia di ragazzi di tutto il mondo non attraversoil web, ma di persona".
Un'edizione eccezionale anche sotto il profilo musicale: sul palco del Giffoni Music Concept si sono esibiti gli idoli di questa nuova generazione di teenager: Zero Assoluto, Fabri Fibra, Caparezza, Syria, Finley, Afterhours, Max Gazze', Tricarico. "E' la piu' complessa, completa e straordinaria selezione degli ultimi anni", aveva preannunciato Gubitosi alla vigilia del Festival. Scorrendo l'elenco degli ospiti passati alla Cittadella del Cinema, e quello dei titoli vincitori del concorso, sono stati 9 giorni di grande cinema e grandi nomi. La ricca selezione (più di 1.600 titoli visionati) è stata contraddistinta dalla ricerca "non dai titoli più belli, ma da quelli capaci di sottolineare temi sociali importanti, di far riflettere i ragazzi".
I 2.205 ragazzi, provenienti da 33 paesi, hanno visionato circa 100 titoli in competizione, accomunati da temi quali le difficili condizioni dei bambini in alcuni paesi, la solidarieta' tra coetanei, la solitudine, la diversita' in ogni sua forma, il fenomeno del bullismo, l'integrazione e l'amore nell'eta' dell'adolescenza, vero 'fil rouge' di questa edizione. "Un grande fermento produttivo soprattutto all'estero - ha spiegato Gubitosi - mentre in Italia la cinematografia per ragazzi è ancora considerata, a torto, minore. Oltre ai paesi del Nord Europa, da sempre grandi produttori di film per ragazzi, un grande exploit dell'Australia, nazione nella quale il Giffoni Film Festival sbarcherà a settembre con una serie di incontri per preparare la 2a edizione di Giffoni Australia, prevista per il 2009".
Nel corso dell'incontro stampa, Gubitosi ha ancora una volta ringraziato il governatore della Campania, Antonio Bassolino, e la sua Giunta per lo stanziamento della prima tranche di finanziamento (20 milioni di euro) per la realizzazione della Multimedia Valley, la più grande fabbrica della creatività del Mezzogiorno, di cui è stata posata la prima pietra nel giorno di apertura del GFF.
I film premiati
Quanto ai premi, il Grifone d'Oro è stato assegnato a "THE STORY OF LEO" (Italia) di Mario Cambi (sez. KIDS - 6/9 anni); "RED ZORA" (Germania) di Peter Kahane (sez FIRST SCREENS 9/12 anni); LEROY (Germania) di Armin Voelckers (sez FREE TO FLY 12/14 anni), e "BLIND" (Olanda/Belgio/Bulgaria) di Tamar van den Dop (sez Y GEN 15/18 anni). Il Grifone d'argento per il miglior cortometraggio e' andato a "OMA'S QUILT" (Canada) di Izabela Bzymek (sez. KIDS - 6/9 anni); "NATURAL BORN BULLIES" (Italia) di Massimo Cappelli (sez FIRST SCREENS 9/12 anni); "FELIX" (Germania) di Andreas Utta (sez FREE TO FLY 12/14 anni); "RETREATING" (Italia) di Elisabetta Bernardini (sez Y GEN 15/18 anni); "BENIGNO" (Italia) di Francesco Benigno (sez Sguardi Inquieti +18 anni). Due infine i Grifoni di Bronzo, premi speciali assegnati dalla giuria 'storica' FREE TO FLY e dai ragazzi di Y GEN0: sono andati a "THE BLACK BALLOON" (Australia) di Elissa Down, storia di un bambino autistico e della sua eccezionale famiglia, e a "BLIND" Olanda/Belgio/Bulgaria) di Tamar van den Dop, che racconta in modo poetico l'assenza di uno dei cinque sensi.